Risicoltori a caccia dello scudo perduto

di Gianfranco Quaglia

I risicoltori italiani (e tutti gli altri europei) da oltre un anno sono orfani dello scudo protettivo. Era la “clausola di salvaguardia” che li tutelava dalle importazioni massicce a dazio zero da Cambogia e Myanmar. Scaduto il termine, sono cadute anche le tariffe doganali imposte e così è ripreso l’import e ripristinato il regime generalizzato […]

Il caso Piemonte Vola l’export calano le aziende

di Gianfranco Quaglia

Conflitto in Ucraina, siccità e altre avversità climatiche, inflazione, esplosione dei costi di produzione. “Dal dopoguerra, non si ricorda un anno così difficile per l’agricoltura come il 2022 ” dice Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte, una delle regioni più agricole d’Italia. Con uno sguardo al 2023 ancora carico di incognite, se non saranno realizzate […]

L’inverno impazzito maschera i problemi e accende i prezzi

di Gianfranco Quaglia

Fare presto. Anzi, fare subito. Traduzione: costruire piccoli invasi, trivellare i pozzi nei campi , utilizzare le acque depurate. Mettere in campo tutte quelle azioni per arginare un’altra annata che sull’agricoltura potrebbe avere altri impatti devastanti a causa del clima: nel 2022 oltre 6 miliardi di euro dovuti alle mancate produzioni (ne sanno qualcosa i […]

L’Airbus e il contadino Chi inquina di più?

di Gianfranco Quaglia

“Sono un contadino. E questo è un Airbus A380. Questo aereo trasporta 330.000 tonnellate di carburante, sufficienti per tenerlo in aria per un giorno. E’ lo stesso di cui ha bisogno la mia fattoria di 65 ettari, per operare per 50 anni producendo 75 milioni di chilogrammi di frutta e 1.380.000 suini, ma sono io […]

L’orgogliosa solitudine del Canale Cavour

di Gianfranco Quaglia

L’anno che sta chiudendo, da buona parte dell’agricoltura italiana sarà archiviato come “horribilis”, a causa della siccità che ha condizionato in modo importante le produzioni, lasciando dietro di sé un scia di polemiche e problemi irrisolti: ne sa qualcosa il settore riso, che da decenni invoca inutilmente la realizzazione di bacini di raccolta delle acque […]

Fame di riso e sete d’acqua paradosso del made in Italy

di Gianfranco Quaglia

L’Europa e l’Italia hanno fame di riso. E il riso ha sete di acqua. Su queste due contrapposizioni si gioca il futuro della nostra risicoltura, prima in Europa per estensione e produzione. Il settore, con produttori e industriali della trasformazione (leggi riserie) è a una svolta e s’interroga. Traduzione in numeri: negli ultimi dieci anni […]

L’agricoltura è giovane? Sembra, ma non è

di Gianfranco Quaglia

L’agricoltura italiana può definirsi giovane? Il ricambio generazionale ha favorito un’evoluzione del settore primario? Domande alle quali si può rispondere con i numeri. Ebbene, nonostante un avvicinamento alla terra da parte di alcuni, come dimostrano esempi virtuosi e coraggiosi, il mondo dei campi è ancora contrassegnato da una generazione che appartiene alla seconda metà del […]

C’è un ibrido nel nostro futuro

di Gianfranco Quaglia

Il futuro è ibrido, anzi può essere anche Unico, come una varietà di riso che appartiene al portfolio della Sa.Pi.Se. (sardo-piemontese sementi), la cooperativa con sede nel Vercellese, cui fanno capo risicoltori piemontesi e sardi. Ibrido è il mantra, la nuova frontiera che i ricercatori stanno promuovendo per contrastare gli effetti da siccità che il […]

Il Piemonte coltiva storie, al cinema

di Gianfranco Quaglia

La metafora più efficace è quella di un documentarista che ha definito il Piemonte così: “E’ come un lenzuolo spiegazzato dopo una notte movimetata…”. Lasciando intendere tutto e il contrario di tutto. Ma certamente è la rappresentazione di un territorio che parte dalle montagne per distendersi attraverso le colline sino alla pianura. Un lenzuolo che […]

Riso, prezzi record Il “principe” Carnaroli sfonda tutti i limiti

di Gianfranco Quaglia

Prezzi mai visti, quelli del riso. E’ il caso di dirlo, se si dà uno sguardo al listini delle principali borse: Vercelli, Novara, Mortara. Complice un’offerta ridotta, determinata da una produzione inferiore dovuta alla siccità che ha falcidiato circa 30 mila ettari, ai quali si deve aggiungere un taglio in partenza di altri 10 mila […]