“Vino, il mare della vita” al Congresso Assoenologi

“Vino, il mare della vita” al Congresso Assoenologi

Al Teatro Pirandello di Agrigento inaugurazione del 78° Congresso nazionale di Assoenologi, evento di riferimento per il mondo del vino italiano, quest’anno dedicato al tema “Vino, il mare della vita – Sicilia: radici antiche per affrontare le sfide del futuro”.

Ad aprire i lavori il presidente nazionale di Assoenologi Riccardo Cotarella, che ha ribadito il valore culturale, sociale ed economico del vino, lanciando un appello contro gli allarmismi e le campagne denigratorie che negli ultimi anni hanno colpito il settore. “Il vino fa bene al cuore. Non solo al cuore medico, ma al cuore della vita, al cuore della socialità, al cuore dell’anima umana – ha affermato Cotarella – Il vino è un dono della terra, è storia, è tradizione, è identità. E soprattutto, è condivisione. Dobbiamo difendere senza tentennamenti il valore che il vino rappresenta per il nostro Paese”.

Durante la cerimonia inaugurale è stato letto dal direttore Assoenologi, Paolo Brogioni, un messaggio di saluto inviato dalla presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, che ha voluto sottolineare l’impegno del Governo a tutela del comparto vitivinicolo e della sua eccellenza: “Il vino è un pilastro del Made in Italy agroalimentare. È sinonimo di eccellenza, di lavoro, di benessere, di primati”, ha ricordato Meloni, sottolineando come “senza il contributo degli enologi, il vino italiano non avrebbe raggiunto quei risultati che garantiscono al nostro patrimonio enologico la notorietà e il valore che tutto il mondo riconosce all’Italia”.

E’ intervenuto anche il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida: “L’agroalimentare italiano va a gonfie vele, abbiamo raggiunto il record storico dell’export con circa 70 miliardi di euro, 7 miliardi in più in soli due anni e mezzo”. Sul tema del vino, il ministro ha ribadito il no a ogni tentativo di demonizzazione: “Troppo spesso il vino finisce sotto attacco, ma il vino accompagna la storia dell’uomo, la cultura, l’identità, la tradizione. I vigneti salvaguardano il territorio, creano lavoro, portano ricchezza. E fanno parte della cultura alimentare di popoli che hanno un livello di longevità tra i più alti al mondo”.

L’imprenditore Mario Moretti Polegato, è stato nominato “Personaggio dell’anno 2025” Assoenologi e socio onorario dell’associazione. L’imprenditore ha raccontato: “Io non pensavo di diventare imprenditore nel mondo delle calzature, ero partito per rappresentare i nostri vini italiani in America. Ma si sa, nella vita c’è un detto francese: la vie c’est la vie. Non possiamo conoscere il futuro, se lo conoscessimo sarebbe una catastrofe”.

Consegnti i premi per la comunicazione a Gigi Brozzoni, giornalista e scrittore, per 25 anni direttore del Seminario permanente Luigi Veronelli; e a Robert Camuto, pluripremiato scrittore e giornalista americano, collaboratore di Wine Spectator dal 2008 e autore della rubrica quindicinale, “Robert Camuto Meets…”, per winespectator.com.

A seguire anche la consegna del premio alla “Miglior ricerca italiana” a Maurizio Ugliano, professore ordinario di Tecnologie e processi enologici Università degli Studi di Verona Dipartimento di biotecnologie, per il lavoro: “Basi chimiche della longevità aromatica dei vini bianchi”, e il Premio per la miglior tesi di laurea in memoria dell’Enol. Marco Accordini, vinto da Federico Ledri, della stessa università per la testi: Studi di rigenerazione in vitro ed applicazione del sistema Crispr-Cas9 in vite (Vitis Vinifera L. cv. Glera).assoenologi agrigento

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