Nicola Gratteri, procuratore distrettuale di Catanzaro, saggista, raccomanda e consiglia: “Comprate un pezzettino di terra, è il miglior psichiatra, il vero antistress. Bisogna sporcarsi le mani di terra”.
Lo ha detto a Fossano, nel cuore della Provincia Granda, dove l’agricoltura è regina. Il magistrato non si rivolgeva agli agricoltori, bensì a una platea di giornalisti, autorità, istituzioni, molti giovani, che l’ascoltavano nella giornata d’apertura della Settimana della Cultura dedicata alla legalità, con Alberto Sinigaglia presidente del Polo del ‘900 a Torino, infaticabile promotore di cultura, Stefano Tallia presidente dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte, Antonio Nicaso giornalista e storico di organizzazioni criminali.
Ma che ne sa di agricoltura un togato come Gratteri, impegnato da decenni nella lotta al crimine organizzato, nel mirino della ‘ndrangheta?
“Lo so perché la domenica, ogni domenica, io mi dedico alla terra e posso dire di essere esperto di trattori”. Gratteri, dismessa la toga che indossa tutta la settimana, “santifica” il giorno di festa sul suo trattore, tanto da diventare lui e il mezzo agricolo un tutt’uno. Metamorfosi del magistrato che vive sotto strettissima scorta e che il settimo giorno, dalle sei di mattina al tramonto, si mette alla guida del trattore e non scende mai. “Ho raggiunto anche un record, 13 ore di seguito” dice con orgoglio. “Invece di andare dallo psicologo, io la domenica la trascorro con il mio psichiatra preferito, cioè il trattore”. Terapia al contatto con Madre Terra. Locride, Magna Graecia, Valle del Bergamotto. La coltivazione del prezioso agrume, detto anche frutto della salute (note le proprietà benefiche antiossidanti) prende poi strade diverse: venduto come prodotto intero, a fette, in polvere, come condimento biologico mixato con olio d’oliva, marmellate. Trionfo di sapori e saperi, partoriti dal magistrato-trattorista.
La terapia antistress del magistrato-trattorista
di Gianfranco Quaglia
You must be logged in to post a comment Login