Razza 77, il riso risorto dal passato. Poi Artiglio, il “Carnaroli dei poveri”. Entrambi sono assurti alla ribalta di Geo&Geo, la popolare trasmissione televisiva condotta su Rai3 da Sveva Sagramola. Li ha portati Fabrizio Rizzotti, dell’azienda agricola La Fornace di Vespolate, presidente di Agrimercato-Campagna Amica di Coldiretti Novara Verbano Cusio Ossola. Un breeve viaggio nel mondo del riso per raccontare il Made in Italy e soprattutto la storia di due varietà che arrivano da lontano e sono destinate a essere punte di diamante di una risicoltura di territorio. Come il Razza 77, riseminato dopo anni di abbandono perché le spighe erano soggette a frequenti allettamenti, cioè si piegavano sino al terreno rendendo difficile la raccolta. Ma la caparbietà di Fabrizio Rizzotti di Vespolate, con un altra azienda agricola (Oleari) e dell’assessore Domenico Bernascone di Tornaco, ha sfidato perplessità e pregiudizi. Da un pugno di chicchi è nata ed è stata vinta la sfida che sembrava impossibile. Ora il Razza 77 è tornato a essere una realtà. In studio con Sveva Fabrizio Rizzotti ha poi raccontato dell’Artiglio, tipo Indica Made in Italy, coltivato nella sua azienda. Arriva da lontano: una manciata di quei chicchi fu portata in Italia da un missionario proveniente dal Kenya, la donò alla famiglia Grassi di Vespolate che la seminò. Il passo succesivo è stata la coltivazione alla Fornace.

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