Menu for change. Questa la campagna lanciata da Slow Food a Cheese, la grande rassegna internazionale dei formaggi quest’anno dedicata al latte crudo. A promuoverla è Carlin Petrini, fondatore di Slow Food: : “A chi si domanda perché un’associazione che si occupa di cultura alimentare dovrebbe promuovere una campagna sulle questioni del cambiamento climatico, posso rispondere questo: è incosciente chi si bea della qualità alimentare di un prodotto sena chiedersi se a monte c’è distruzione dell’ambiente e sfruttamento del lavoro. Tutti noi – continua – siamo responsabili di quello che mangiamo e anche di quello che coltiviamo: il più grande terreno da coltivare è la lotta alo spreco. Tute le istituzioni internazionali rispetono che siccome nel 2050 saremo nove miliardi e mezzo bisogna produrre più cibo, ma già oggi abbiamo cibo per 12 miliardi di viventi. Significa che un’ampia parte di qiuello che viene raccolto, trasformato e venduto finisce nella pattumiera”.

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