La valle del capretto a chilometro zero

La valle del capretto a chilometro zero

capretto1 di Franco Filipetto

Nell’ultimo fine settimana di marzo, per la precisione sabato 28 e domenica 29, torna un evento tipico della tradizione alpina: la “Mostra del capretto vigezzino”, organizzata per il 25° anno consecutivo a Santa Maria Maggiore, in Valle Vigezzo (provincia Verbano Cusio Ossola). La manifestazione si terrà nell’area del Centro del Fondo e rappresenterà un momento fondamentale per gli allevatori, che si ritrovano ogni anno per valorizzare sempre più quello che di certo è un settore economico e culturale ancora importante per tutta la Valle Vigezzo. L’allevamento caprino è infatti da sempre una componente fondamentale della economia rurale vigezzina e delle relative produzioni, che hanno avuto nella creazione del marchio e del caseificio di valle i momenti più importanti. Anche quest’anno dunque saranno presenti circa una trentina di allevatori, parte del Consorzio che tutela l’eccellenza del prodotto, e che si fregia del Pat , marchio che valorizza i “Prodotti Agroalimentari Tradizionali”, riconoscimento regionale a conferma dell’alta qualità del capretto vigezzino, allevato secondo rigidi dettami e dal sapore decisamente più delicato rispetto alla concorrenza più industriale. Sabato 28 marzo l’avvio della manifestazione, con una serata aperta a tutti e dedicata alla scoperta delle mille sfaccettature di questo mondo rurale. Nella sala consiliare della ex Comunità Montana Valle Vigezzo a Santa Maria Maggiore, dalle ore 21, un tavolo di confronto tra esperti per conoscere e valorizzare questo prodotto tipico. Sarà però la giornata di domenica a richiamare come ogni anno molti visitatori, tra loro moltissimi bimbi, già a partire dalle ore 9, al Centro del Fondo di Santa Maria Maggiore, all’ingresso del capoluogo vigezzino. Sarà questo il momento di inizio del raduno, con la raccolta dei capi allevati in Valle Vigezzo; alle 10 apriranno poi le aree espositive, alle 11 inizierà la valutazione dei capi esposti e alle 11.30 si potrà prendere parte alla degustazione e scoprire i prodotti tipici, rigorosamente a km 0, in vendita nell’area del Centro del Fondo. Dalle 12 partirà la contrattazione dei capretti, seguita da un pranzo tipico, alle 12.30, nell’area coperta del Centro del Fondo a cura dei Gruppi Alpini della Valle Vigezzo. Dalle 14.30 inizieranno le attività più attese dai più piccoli, ovvero le dimostrazioni di mungitura e le prove aperte ai bimbi fino a 12 anni. Potranno così cimentarsi in un lavoro strettamente legato a questo lembo di Piemonte montano. Dalle 15 le premiazioni degli allevatori che chiuderanno, intorno alle 16, l’intera manifestazione. La Mostra è da alcuni anni motivo di richiamo per visitatori lontani e appassionati, che cercano proposte culinarie e, perché no, di soggiorno dedicate. Ed ecco che alcuni ristoranti e strutture ricettive di Santa Maria Maggiore tornano a proporre anche per questa edizione pacchetti speciali e menù tipici. Sul sito www.santamariamaggiore.info è possibile visionare tutte le migliori offerte, per organizzare in tempo questo weekend di gusto e tradizione.

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