Uva fragola, le mosse per farla diventare grande

Uva fragola, le mosse per farla diventare grande

Quelli dell’uva fragola vogliono uscire dal grappolo. Fuori di metafora: i coltivatori di questo prodotto mantenuto in vita da pochi appassionati chiedono maggiore attenzione e possibilità di promozione. In provincia di Novara ogni anno si celebra la festa dell’uva fragola (a Suno). E nel municipio di Suno si è tenuto un incontro con i rappresentanti dei Comuni interessati (anche Mezzomerico, Carpignano, Landiona), l’assessore all’agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero, il vicepresidente nazionale Città del Vino, Stefano Vercelloni, il consigliere provinciale Stefano Zanzola, il segretario generale della Camera di Commercio, Cristina D’Ercole.

L’uva fragola di Suno ha già ottenuto la Deco (Denominazione comunale) ma l’obiettvio è quello di arrivare a un marchio regionale. Ferrero: “L’uva fragola, di cui è vietata la vinificazione, è esenta da trattamenti e questo particoalre rappresenta un grande vantaggio. E’ già iscritta fra i Pat (Prodotti agricoli tradizionali) del Piemonte, ma può efetivamente zaspriare a qualcosa in più se si arrivasse a realizzare un consorzio fra produttori, con un disciplinare. Se tutti i passi sono rispettati si potrebbe arivare al finanziamento della promozione del marchio certificato collettivo”. A Suno con l’uva fragola si producono marmellate e un liquore, il “Sangue di lupo”.

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