La valle del tè made in Italy è prima in Europa

La valle del tè made in Italy è prima in Europa

zacchera 2Zacchera 3Zacchera 4Zacchera 5zacchera alessandro ciadi alessandro-zacchera-1353583_610x431 (1)Gianfranco Quaglia
La “Valle del tè o “Tea Valley”, 3 ettari coltivati a Camellia Sinensis, è nata nel Comune di Premosello Chiovenda (provincia di Verbania), respira l’aria che scende dal Monte Rosa e quella del Lago Maggiore. Si chiama infatti “Compagnia del Lago” l’azienda di Alessandro Zacchera, floricoltore, che ha sfatato gli stereotipi: il tè si può produrre anche a queste latitudini, l’importante è che i suoli non siano troppo calcarei. Come avviene qui, grazie all’acqua da irrigazione che scende dalle montagne della Valgrande. Sfida vinta, oltre le aspettative. La Compagnia del Lago è un’azienda nota non solo in Italia, per la produzione di acidofile (come le camelie, le azalee, i rododendri e le ortensie), esportate per il 70 per cento all’estero. La famiglia Zacchera opera dal 1995 con il padre Paolo.
La coltivazione del tè era stata intrapresa per ottenere una produzione a scopo ornamentale. Poi il passo successivo con un campo sperimentale di 4800 piante. Oggi sono 20 mila, presto il traguardo delle trentamila. Nata dopo iniziative analoghe già affermate in provincia di Lucca e in Sicilia, la piantagione di Zacchera le ha superate e si è consolidata come prima a livello europeo. Per questo Alessandro Zacchera lo scorso anno ha ricevuto in Campidoglio a Roma il premio nazionale “Bandiera verde”, istituito dalla Cia (Confederazione italiana agricoltori) per promuovere la migliore agricoltura del territorio. Zacchera ha ottenuto uno dei dieci riconoscimenti in Italia, distinguendosi per la categoria “agri-innovation”. Il tè della Compagnia del Lago è raccolto a mano, selezionando germogli e foglie una a una. Poi si passa alla produzione, alla lavorazione e al “packaging” attraverso una partnership con un’altra famiglia storica, i Carrai di Impruneta (Firenze), La Via del Tè, oltre sessant’anni di attività nella commercializzazione e diffusione della bevanda orientale. Ma questa volta la storia è diversa: la forza e l’unione di due nuclei familiari portano a realizzare un marchio di tè interamente italiano, la “Miscela Anniversario”, dove al tè verde di base sono aggiunti petali di rosa made in Italy, scorza di bergamotto e aroma naturale di limone. Dalla piantagione di Premosello escono altri prodotti, come il tè verde (Assolo), quello nero (Notturno), le miscele Aria e Sinfonia.
Zacchera sa che il tè, la bevanda più consumata al mondo (al secondo posto c’è il caffè) deve distinguersi anche sotto il porofilo della sostenibilità. Per questo non utilizza prodotti di sintesi, né per concimare né per proteggere le piante da parassiti e malattie; il diserbo avviene ancora a mano e con la tecnica di pacciamatura con paglia. La scelta delle piante è altrettanto importante: molte sono riprodotte da semi provenienti da Rize, in Turchia.
Andrea Padovani, presidente provinciale di Cia Novara e Verbano Cusio Ossola, alla guida di un’azienda floricola: “I premi assegnati a livello nazionale sono dieci e avere l’unico in Piemonte ci riempie d’orgoglio”.

Nelle foto: Alessandro Zacchera (al centro) con il presidente di Cia Piemonte, Gabriele Carenini, e il presidente Cia Novara Vco, Andrea Padovani; alcune immagini nella piantagione a Premosello Chiovenda

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