Alcuni anziani la ricordano bene, quando alla Cascina Graziosa, Comune di Casalino (Novara), s’immerse nei campi coltivati a riso per fare la mondina. Elsa Martinelli, scomparsa sabato a Roma, la grande attrice italiana scoperta e lanciatada Kirk Douglas, interpretò “La risaia” con Folco Lulli, per la regia di Raffaello Matarazzo, presentato come un rifacimento in salsa più popolare di “Riso amaro”, che sei anni prima era stato realizzato nelle campagne vercellesi (alla Veneria di Lignana) da De Sanctis e la magistrale interpretazione di Silvana Mangano. La mondina Martinelli fu impeccabile nel suo ruolo che la poneva la centro di un film di genere-drammatico sentimentale, ambientato appunto nella risaia padana. Con lei c’erano anche Michel Auclair, Vivi Gioi, Lilli Brignone, Rick Battaglia, Gianni Santuccio, Susanne Levesy. Fui il primo film a colori realizzato da Matarazzo. Qualche anno fa Elsa Martinelli tornò a Novara, invitata nell’ambito del festival “Scenari orizzontali” e premiata a anni di distanza proprio per quel suo film.

  Mangano, Martinelli, novara