Km zero per legge nel raggio di 70 chilometri e arriva il logo

Km zero per legge nel raggio di 70 chilometri e arriva il logo

Il km zero riguardante i prodotti alimentari e la filiera corta diventano legge. La Camera ha approvato la proposta di Lgge 183 che disciplina la valorizzazione e la promozione dei prodotti agroalimentari a filiera corta e a chilometro zero. Con alcune norme innovative. “Fra le più interessanti -. sottolinea l’on. Marzio Liuni membro della Commissione Agricoltura della Camera – la definizione: si considerano a km zero o utile quando provengono da luoghi di produzione e di trasformazione della materia prima agricola (o delle materie agricole primarie) posti a una distanza non superiore a 70 chilometri dal luogo di vendita, dal luogo di consumo in casi di servizi di ristorazione o provenienti dalla stessa regione dal luogo in cui sono venduti”.

Si considerano prodotti agroalimentari provenienti quelli la cui filiera produttiva risulti caratterizzata dall’assenza di intermediari commerciali, ovvero composta da un solo intermediario. Le cooperative e i loro consorzi, le organizzazioni dei produttori e le organizzazioni intrerprofessionali non sono considerati intermediari.

Un altro passo importante: l’art. 4 prevede, al comma 1, che con un decreto del minsitro delle Politiche Agricole siano istituito il logo “chilometro zero utile” e il logo “filiera corta”.

kmzero

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