I vent’anni del Ghemme, Docg da incorniciare

I vent’anni del Ghemme, Docg da incorniciare

Avere vent’anni e sentirli tutti. Mai come in questo caso la positività si colloca esattamente all’opposto: non sentirli affatto sarebbe una constatazione riduttiva. Stiamo parlando del Ghemme, il vino Docg (denominazione d’origine controllata e garantita) che proprio sul finire di vent’anni fa, nel 1996, ottenne il rocnoscimento a luingo inseguito e divenne la sedicesima docg del Piemonte. A ricordare quell’evento è uno dei protagonisti, anzi il numero uno di quella operazione che portò il Ghemme nell’Olimpo dei vini italiani: ghemme, ora presidente nazionale del Comitato vini del Ministero delle Politiche Agricole, allora alla guida del comitato piemontese per il riconoscimemto. Martelli ha rilanciato l’evento durante la premiazione e la degustazione dei vini dell’Alto Piemonte che hanno partecipato e vinto al Concorso il Calice d’Oro, in una giornata che si è svolta alla Camera di Commercio di Novara. Ricordando gli sforzi e i passi notevoli compiuti dai viticoltori novaresi per giungere a uel traguardo, Martelli ha anche invitato enti e istituzioni del teritorio a sollennizzare l’anniversario con manifestzioni celebrative.

Il Ghemme Docg in questi vent’anni ha confermato la credibilità del riconoscimento, affermandosi per qualità in Italia e soprattutto sui mercati esteri.

 

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