Gorgonzola “richiamato”. Leonardi: “Analisi anomala, prodotto garantito”

Gorgonzola “richiamato”. Leonardi: “Analisi anomala, prodotto garantito”

leonardiIl Ministero della Salute ha richiamato alcuni lotti di gorgonzola Dop dolce con i marchi Igor Blu, Novarì, Bella Italia, Casa Leonardi e Colle Maggio per rischio microbiologico dovuto alla possibile presenza del batterio Listeria monocytogenes. Tutti prodotti da Igor, stabilinento di Cameri (Novara). Su questa decisione interviene la ditta Igor la quale dichiara che “i prodotti oggetto del richiamo pubblicato sul sito del Ministero della Salute appartengono a un unico lotto di produzione, confezionato nelle referenze oggetto del richiamo quali ottavi di forma a marchio Igor blu, Casa Leonardi, Bella Italia, nonché gorgonzola in fettine a marchio Igor Blu. Tutti gli altri prodotti di Igor sul mercato non sono assolutamente coinvolti nel richiamo”.

Fabio Leonardi, amministratore delegato precisa inoltre che “la merce oggetto di richiamo è stata immediatamente ritirata dal mercato e pertanto non è più presente in alcun punto vendita. La ditta Igor – prosegue – da sempre attenta alla sicureza e qualità del prodotto, esportato in tutto il mondo, attua da diversi anni un rigoroso sistema di autocontrollo che prevede analisi dalla materia prima al prodotto finito al fine di fornire le massime garanzie per la salubrità del prodotto e la salute del consumatore. Il sistema qualità è certificato secondo i più rigorosi standard di sicurezza alimentare quali GFSI (BRC-IGFS) e ISO 22000:2005. L’analisi del prodotto appena descritta è stata effettuata anche in relazione al lotto richiamato e gli esiti sono risultati pienamente conformi ai parametri di legge. Pertanto il dato analitico che ha determinato il richiamo risulta inspiegabile e anomalo e la società si riserva di verificare la correttezza della procedura di campionamento che desta perplessità in quanto effettuata in aliquota unica (diversamente da quanto previsto dalla legge), non consentendo quindi la revisione di analisi da parte dell’azienda. Il servizio veterinario competente è comunque intervenuto a effettuare gli opportuni sopralluoghi in azienda e ha confermato e garantito la conformità del prodotto in uscita dallo stabilimento”.

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