di Paolo Guttardi

Cereali a paglia, va meglio del previsto

E’ tornato il sorriso sui volti dei cerealicoltori. Si pensava a una campagna poco produttiva per via della siccità, invece si è rivelata una buona campagna sia quantitativa che qualitativa. Le rese in campo sono state soddisfacenti, sia per l’orzo che per i frumenti, ed anche i contenuti in proteine hanno dato soddisfazione. Infine i prezzi: per il frumento tenero e duro il mercato ha aperto con quotazioni in aumento. Per il grano duro c’è poi l’integrazione di reddito per chi ha optato per i contratti di filiera di 100 euro ad ettaro che di recente il ministro Martina ha rinnovato portando l’aiuto a 200 euro. Sicuramente una politica dell’offerta sul mercato ragionata con le organizzazioni economiche commerciali dei produttori protagoniste è la strada obbligata per superare la crisi e per poter cogliere futuri aumenti di prezzo.

Telematica on-line, problemi in vista

Il prossimo 2 settembre scatta l’obbligo dell’uso del Modello 4 informatizzato per l’accompagnamento del bestiame negli spostamenti. Una data che desta preoccupazione negli allevatori e negli operatori perché nella fase sperimentale fin qui effettuata si sono riscontrati parecchi problemi di svariata natura. Per questo Confagricoltura ha organizzato per il prossimo 18 luglio un incontro tra addetti ai lavori per valutare il problema e cercare soluzioni idonee.

Sempre all’insegna della telematica è partito ufficialmente il registro SIAN dei prodotti vitivinicoli, al termine del periodo di prova (scaduto lo scorso 30 giugno) per consentire agli operatori di testare la strumentazione on-line. In pratica le operazioni vendemmiali e di vinificazione (ottenimento dei prodotti, loro commercializzazione, giacenze, ecc) che prima erano scritte nei registri cartacei ora dovranno essere registrate on-line. Sembra però che solo una piccola percentuale delle imprese interessate all’adempimento sia riuscita ad adempiere a tali obblighi a causa di malfunzionamenti vari.

  confagricoltura, Martina