Avvisi ai naviganti: occhio al rischio Mercosur

Avvisi ai naviganti: occhio al rischio Mercosur

fotoavvisidi Paolo Guttardi

Dopo l’Eba arriva il Mercosur

Il Mercosur è il mercato comune dell’America meridionale. Ne fanno parte in qualità di Stati membri: Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Venezuela. Nella trattativa in corso con l’UE sembra proprio di rivedere i danni causati da un altro accordo – stipulato anni addietro a vantaggio delle realtà dei Paesi meno sviluppati del mondo – che si chiama “Tutto meno le armi (EBA)”. Un accordo che ha messo in ginocchio la risicoltura italiana ed europea. Adesso ci risiamo. E’ inaccettabile che il settore agroalimentare sia trattato dall’Unione Europea come merce di scambio negli accordi internazionali senza alcuna considerazione del pesante impatto che ciò comporta sul piano economico, occupazionale e ambientale. Se il Ceta, ossia l’accordo di libero scambio tra Ue e Canada è un’opportunità che permette la tutela e la difesa dello straordinario patrimonio dei prodotti europei di qualità certificata, bisogna invece vigilare attentamente sull’intesa che si sta delineando tra UE e Mercosur. Confagricoltura chiede maggiore chiarezza sui contenuti del negoziato in particolare per il riso, il comparto ortofrutticolo, le problematiche di carattere fitosanitario.

Le novità fiscali dalla Legge di Bilancio 2018

A decorrere dal 2017 la detrazione dell’Iva assolta sugli acquisti debba essere esercitato, pena la perdita del diritto, nella dichiarazione relativa all’anno in cui l’imposta è diventata esigibile. Per quanto riguarda i provvedimenti fiscali occorre segnalare anche la riapertura dei termini per la determinazione del costo di acquisto, oltre che delle quote di partecipazione in società non quotate, dei terreni edificabili e non posseduti al 1° gennaio 2018 da parte di persone fisiche, società semplici ed enti non commerciali. Il provvedimento interessa i proprietari di terreni che hanno intenzione di venderli, o comunque coloro che intendono vendere terreni agricoli prima che siano trascorsi cinque anni dall’acquisto. Il beneficio consiste nel versare un’imposta sostitutiva dell’8% sul valore periziato del terreno, così da ridurre o addirittura azzerare la plusvalenza tassabile ai fini delle Imposte Dirette. Perizia giurata e versamento dell’imposta devono essere effettuati entro il 30 giugno 2018. Un’altra novità – ricorda ancora Confagricoltura e – che può interessare il settore agricolo, in particolare vivaistico, è quello che viene definito “bonus verde”, che consiste in una detrazione per chi sostiene spese per la sistemazione, anche attraverso impianti di irrigazione, del verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari abitative private.

Domini collettivi finalmente riconosciuti

Istituti molto spesso risalenti al Medioevo, le Partecipanze agrarie e gli Usi civici hanno trovato finalmente il loro riconoscimento giuridico. Lo si deve alla legge n. 168 del 20/11/2017 che ha peraltro riconosciuto il loro valoro ambientale e socio-economico. Tra i “domini collettivi”, così definiti dalla legge 168, ci sono i diritti di godimento su un terreno proprio di una comunità costituita solo dai discendenti degli ex originari. Il caso più tipico in Piemonte è quello della Partecipanza del Bosco delle Sorti di Trino.

 

You must be logged in to post a comment Login