Radica guida Città del Vino, Vercelloni vicepresidente

Radica guida Città del Vino, Vercelloni vicepresidente

È Angelo Radica, 54 anni, sindaco dal 2012 del Comune di Tollo (Chieti), il nuovo presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino. L’elezione è avvenuta nel corso dell’assemblea elettiva a Barolo. Nominati anche i quattro vicepresidenti: Stefano Vercelloni (nord), Alberto Bertucci (centro), Francesco Paletta (sud) e Leonardo Ciaccio (isole). Confermato Floriano Panza nel ruolo di sindaco revisore.
Radica succede a Floriano Zambon, già sindaco e assessore del Comune di Conegliano, ex vice presidente della Provincia di Treviso e presidente nel 2006 di Recevin rete europea delle Città del Vino, che chiude il suo doppio mandato iniziato nel 2016; aveva ricoperto la stessa carica per la prima volta nel triennio 2004-2007.
Laureato in Scienze economiche e bancarie all’Università degli Studi di Siena, Radica è consulente di direzione; si occupa di marketing, finanza agevolata, strategie aziendali e formazione. Tanti gli obiettivi del suo mandato: rafforzare l’impegno nello sviluppo enoturistico, promuovere buone pratiche di gestione ambientale e dei territori, a partire dal Piano Regolatore delle Città del Vino, implementare l’Osservatorio Nazionale sul Turismo del Vino in Italia, potenziare il concorso enologico internazionale delle Città del Vino e la presenza nei grandi eventi enoturistici nazionali. Sul fronte interno, invece, la nuova Presidenza intende avviare una fase riorganizzativa per rendere più efficace l’azione sui territori e “far pesare sempre di più l’Associazione Nazionale sui tavoli che contano, valorizzare il ruolo degli Ambasciatori delle Città del Vino e dei Coordinamenti regionali che devono impegnarsi di più nel rapporto con i Comuni e le istituzioni locali.”
Carlo Rossi, 74 anni, ex sindaco di Isera (Trento), è il nuovo presidente degli Ambasciatori delle Città del Vino. Guiderà una rete di personalità che si sono distinte negli anni con un costante impegno verso i territori enoturistici o nei rispettivi ambiti professionali: sono 154.
A Barolo sono stati insigniti del titolo cinque nuovi Ambasciatori delle Città del Vino. Si tratta di Carmen Guerriero (giornalista, direttrice di ASA Magazine, rivista dell’Associazione Stampa Agroalimentare Italiana); Aldo Lorenzoni, ex direttore del Consorzio Vino Soave; Fabrizio Montepara, ex Sindaco di Orsogna, già coordinatore regionale Città del Vino d’Abruzzo, vice presidente nazionale Marco Razzano, ex assessore di Sant’Agata dei Goti e membro del Consiglio di Amministrazione di Recevin, Francesco Marangon, professore ordinario dell’Università degli Studi di Udine esperto di sostenibilità e economia circolare.Barolo vercelloni

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