“Poche risorse e no al click day”: Piemonte contro decreto stoccaggio vini

“Poche risorse e no al click day”: Piemonte contro decreto stoccaggio vini

Poche le risorse stanziate per lo stoccaggio dei vini di qualità e no al click day per ottenere gli aiuti. Dal Piemonte si leva una voce di .dissenso nei confronti del decreto ministeriale che dovrebbe agevolare i produttori con le giacenze nelle cantine.
“Ritengo che i 9,54 milioni di euro complessivi previsti a stanziamento dal ministero per la misura siano risorse inadeguate per una copertura nazionale – osserva Marco Protopapa, asessore ad agricoltura e cibo dela Regione Piemonte – così come è inaccettabile la procedura a click day che il produttore dovrà seguire per presentare la domanda di richiesta di aiuti. Sarebbe inoltre necessario abbassare il quantitativo minimo di ettolitri ammessi a stoccaggio a 100hl, in quanto si rischia di penalizzare le aziende minori che faticano a vendere tramite i canali della GDO”.
“Questo Decreto così come è pensato potrà aiutare poche aziende e solo quelle di grandi dimensioni – prosegue l’assessore – e saranno penalizzate le regioni ad alta vocazione vinicola. Ricordo che il Piemonte nel precedente bando di distillazione ha dovuto crearne uno specifico regionale per tutelare i nostri viticoltori piemontesi. Spero che il Ministero adotti questo metodo a livello nazionale – conclude Protopapa – specie in questo momento di difficoltà per la commercializzazione di prodotti, causa l’evoluzione del Covid-19. possono Le Regioni non possono più accollarsi nuovi urgenti interventi”.vini e vino

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