Piccoli frutti crescono nel “frullatore” del Vergante

Piccoli frutti crescono nel “frullatore” del Vergante

di Franco Filipetto

Opportunità di lavoro di sviluppo dell’economia per le aziende che producono piccoli frutti e ortofrutticoltori. A costoro è offerto il Centro per lavorazione dei piccoli frutti e della verdura sorto a Pisano, nei locali progettati, a suo tempo, per la latteria e per la spremitura delle olive. Questa opportunità è rivolta a produttori di aziende che si affacciano sulle alture tra i due laghi, Maggiore e Orta, delle province di Novara e del Vco. L’inaugurazione è avvenuta con la presenza di decine di rappresentanti delle aziende interessate, sindaci, politici e abitanti del Vergante. Il centro è rea.lizzato su tre piani:Realizzato su tre piani: la frutta viene trasformata in marmellate, succhi e mousse. A piano terra i locali per lo stoccaggio di frutti e verdure, il congelatore per l’abbattimento della temperatura, le celle frigorifere, al primo piano le macchine per la lavorazione, sia sottovuoto che normali, la cottura e il confezionamento. Al secondo piano la sala riunioni o per il deposito dei prodotti lavorati. Una dependance accanto per ulteriori necessità.
E’ un fiore all’occhiello per quanto riguarda un sistema di lavorazione pubblico tra i primi realizzati in Piemonte. Una trentina le aziende che ne fruiranno da subito con la possibilità di arrivare presto a cinquanta. Si possono realizzare marmellate, succhi di more, mirtilli, lamponi, uva spina, fragole e via via. Per quanto riguarda la verdura quella che si può mettere sott’aceto o sott’olio. Per il momento la gestione è stata affidata a una azienda di Gignese, già specializzata in questo tipo di lavorazione. Già entro l’estate potrebbero uscire i primi prodotti lavorati.

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