La risaia torna viola e diventa tesi di laurea (photogallery)

La risaia è tornata viola. E’ il colore preferito e dominante di Eleonora Bertolone, grazie alla varietà naturale del Violet, il riso autoctono pigmentato coltivato nell’azienda agricola di Collobiano (Vercelli). Il Violet di Riso di Nori (questo il marchio), è diventato anche oggetto di una ricerca sulle sue proprietà antiossidanti da parte dell’Università di Genova, in particolare il Dipartimento di Farmacia (DIFAR): Proprio pochi giorni fa èstata discussa una tesi di laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche dal titolo Proprietà antiossidanti di una nuova varietà italiana di riso pigmentato e sviluppo preliminare di un processo eco-compatibile di estrazione delle antocianine e di altri antiossidanti. Relatrice la professoressa Paola Zunin, tesista Alessia Sileo che conclude così la sua ricerca: “Il lavoro svolto ha permesso di sviluppare un metodo di estrazione “green” e all’avanguardia per l’estrazione dei composti fenolici idrofili da diverse parti della pianta del riso Violet e di valutarne le marcate proprietà antiossidanti ed il contenuto di preziose antocianine. In particolare le cariossidi del riso Violet hanno mostrato un’attività antiradicalica ed un contenuto di antocianine maggiore rispetto ad altri risi colorati, un risultato che testimonia una ricchezza di sostanze antiossidanti che rendono il riso Violet un alimento funzionale unico”.

Nell’azienda di Eleonora edel marito Stefano cresce anche il riso Orange. “Considerato il successo riscontrato da parte dei consumatori e la crescente richiesta del mercato – dice Eleonora – a partire dal prossimo raccolto i risi integrali Violet e Orange saranno disponibili per tutti quei potenziali partner che intendono rispondere con una qualità elevata alla grande domanda di risi integrali aromatici naturalmente colorati. Stiamo realizzando con la Riseria Merlano un progetto di filiera per garantire la tracciabilità e per riuscire a soddisfare le diverse realtà che hanno colto l’unicità di questi risi speciali. Tanto più che di recente l’azienda ha ottenuto per le due varietà Violet e Orange il Certificato di Concessione della Privativa Comunitaria per Ritrovati Vegetali da parte dell’autorità competente Community Plant Variety Office. Nel frattempo si stanno sviluppando le attività innovative grazie ad una ricerca applicata che prevede l’utilizzo del drone in risaia condotta con società di ingegneria e Università allo scopo non solo di monitoraggio ma anche di intervento attivo del drone nelle varie fasi crescita a supporto della coltivazione volta ad un continuo miglioramento colturale a minimo impatto ambientale”.

In collaborazione con il birrificio Sant’Andrea (BSA) è stata lanciata la birra al Violet, utilizzata di recente anche all’evento benefico dei Lions Club di Vercelli. Altri esempi sono: le farine di riso colorato, il gelato viola di Pagni , il pane dei Fratelli Longoni. “E con un certo orgoglio cogliamo ricordare – aggiunge Eleonora – i risotti degli chef che ogni giorno sono per noi il primo test della qualità dei nostri prodotti, il Premio Tinarelli (grande agronomo, costitutore varietale, ricercatore e appassionato di riso che ha dato la conoscenza di base al Eleonora del settore risicolo) che ha lanciato il Carnaroli Riso di Nori nell’olimpo dei migliori risi italiani da risotto da parte della società AcquaVerdeRiso la quale si occupa dei metodi di ricerca in analisi sensoriale”.

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