Il viaggio nel viaggio a 300 all’ora del gorgonzola

di Gianfranco Quaglia

Il viaggio nel viaggio (Journey in the journey), lo slogan proposto da Itinere e Le Frecce sui treni ad Alta Velocità di Trenitalia, questa volta ha il sapore del gorgonzola. Un mese dedicato all’erborinato Dop Made in Italy, unico, inconfondibile, ormai celebrato dall’alta cucina e dagli chef stellati. Sulle Frecce Rosse, da Torino a Milano e Roma, Napoli, per tutto il mese di ottobre il menù è dedicato a questo formaggio che affonda le sue radici addirittura nell’anno 879 d.C. In ogni caso un prodotto fra i più antichi d’Italia, carico di leggenda e tradizione. L’operazione gorgonzola sui treni che sfrecciano a 300 chilometri orari non è soltanto finalizzata a promuoverlo, ma a diffondere la cultura e la conoscenza delle eccellenze italiane. Così è di mese in mese, dedicando l’attenzione ad altri prodotti, con i menù firmati da Carlo Cracco. E’ evidente che Trenitalia stia cercando di risollevare il livello del gradimento di coloro che accedono al vagone ristorante e il viaggio nel viaggio, metafora molto accattivante, potrebbe aiutare se le proposte sono all’altezza. Il gorgonzola, grazie all’appeal che l’incessante promozione del Consorzio di tutela con sede a Novara gli sta dando, potrebbe accrescere i consensi dei viaggiatori. Trenitalia si è rivolta allo stesso Consorzio per avere consigli e materiale informativo, poi tradotto sul menù  proposto, con tanto di descrizione del prodotto, proprietà nutrizionali e salutistiche, note storiche.

Per tutto il mese di ottobre il gorgonzola è protagonista in tavola con i gateau e gli sformatini, il riso Venere, mezze penne e purea di patate. Una opportunità e un riconoscimento a tutto campo. Intanto l’erborinato sta correndo anche sui mercati tradizionali domestici e soprattutto all’estero, dall’Europa agli Stati Uniti sino alla Corea.

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