Il sogno di Dario Scotti è realtà: vendere riso ai cinesi

Il sogno di Dario Scotti è realtà: vendere riso ai cinesi

scotticantonDario Scotti vende riso anche ai cinesi. E’ riuscito nel suo sogno, inseguito e maturato in tre anni di lavoro, grande dedizione, e finalmente il partner giusto. Che con un innovativo progetto basato su una piattaforma e-commerce social 4.0 – WaterDrops– vende prodotti selezionati e di qualità direttamente dal produttore al consumatore, attraverso il passaparola di un network di opinion leader e star system consolidato, che in meno di un mese ha consentito ad oltre 22milioni di cinesi di conoscere i prodotti Riso Scotti. “E’ un traguardo fondamentale per la mia azienda – afferma Dario Scotti – Devo ringraziare per questo successo una persona che prima di essere una collaboratrice instancabile è un’amica verso la quale nutro una profonda stima professionale, Rosy Giupponi. Ci conosciamo dai tempi della scuola, lavoriamo insieme da una decina di anni, nei quali ha vinto molte scommesse. Questa è l’ultima: il mercato cinese, ostico ma affascinante. Capace di aprirsi e accoglierti con grande calore dopo averti studiato e valutato con una perizia e una capacità critica che abbiamo saputo utilizzare come spinta al miglioramento e alla crescita”. E’ il risvolto commerciale di un’impresa straordinaria, partita il 14 giugno scorso, con 22 manager della Riso Scotti, in sella ad altrettante Moto Guzzi V7 III Stone, i quali hanno percorso oltre 4.000 km, attraverso sei frontiere, 2 deserti, 4 passi di alta montagna, tutto l’incredibile Altopiano del Pamir, per arrivare in Cina. Le foto e il resoconto del viaggio parlano da soli e non richiedono altro www.risoscottifeedtheplanet.it

“Una vera impresa – confessa l’imprenditore pavese – L’immaginavamo dura, ma è stata un’esperienza di vita fuori dal comune. In tutti i sensi: per l’energia, la concentrazione che ha richiesto, per i momenti unici che ci ha regalato, per il bagaglio di conoscenze ed emozioni che ci portiamo a casa. Siamo un gruppo inarrestabile, lo posso dire? – chiosa Dario Scotti”. E continua, sottolineando i punti di forza del viaggio: “I nostri partner, senza i quali non sarebbe stato possibile affrontare una prova di questo genere. Innanzitutto Moto Guzzi: semplicemente da applauso. Poi Dainese, che ci ha consentito di viaggiare in comodità e sicurezza; GoAsia che ci ha fatto conoscere la guida migliore del mondo (ndr Andrea Alessandrelli), al quale chiunque si sentirebbe di affidare la propria vita in un viaggio verso l’ignoto”.

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