“Fare squadra”: appello di Confagricoltura Vercelli Biella per contare in Europa

“Fare squadra”: appello di Confagricoltura Vercelli Biella per contare in Europa

confagri0Fare squadra, snellire le procedure per accedere ai finanziamenti Psr, difesa della Pac, reciprocità nell’applicazione delle regole. Questi alcuni dei temi centrali emersi durante la tavola rotonda organizzata da Confagricoltura Vercelli Biella che ha celebrato l’assemblea annuale alla caserma Scalise, sede del Reggimento Artiglieria Terrestre a cavallo, guidato dal colonnello Maurizio Taffuri. In questa sede prestigiosa e insolita per l’imprenditoria dei campi l’invito a “fare squadra per una nuova politica agricola” ha assunto un significato incisivo ed è stato anche l’auspicio rivolto a tutti gli agircoltori dal presidente Confagri di Vercelli Biella, Giovanni Perinotti, che ha colto il momento anche per lanciare alle istituzioni l’appello a collaborare, ad accelerare le modalità di accesso alle pratiche per riparare le infrastrutture distrutte dalla recente e violenta grandinata: “Fra due mesi – ha sottolineato – avremo bisogno di utilizzare magazzini e capannoni per la raccolta del riso. Ciò significa che nel giro di un mese dobbiamo già aver concluso i lavori di ripristino”.

Nella tavola rotonda, moderata da Gianfranco Quaglia, sono intervenuti esponenti del mondo agricolo e politici. Paolo Carrà, presidente Ente Nazionale Risi, ha ripercorso le tappe che hanno portato al risultato storico della clausola di salvaguardia contro le importazioni a dazio zero da Cambogia e Myanmar. “Ma- ha aggiunto – adesso siamo di fronte a nuove insidie: il riso tipo Japonica che sta arrivando dal Myanmar, gli accordi Europa-Mercosur. A settembfe organizzeremo a Bruxelles il terzo forum dell risicoltura europea e siamo pronti a chiedere con forza per il futuro l’automatismo della clausola di salvaguardia, vale a dire l’applicazione diretta senza avviare la procedura di richiesta. Sul tema della reciprocità chiediamo all’Ue di applicare le regole che valgano allo stesso modo per l’Italia e tutti gli altri Paesi produttori di riso. Non possiamo accettare il divieto di utilizzo del triciclazolo mentre l’India, che esporta riso verso l’Europa, chiede l’applicazione del cosiddetto import tollerance”.

Altro argomento, l’etichettatura. “Noi chiediamo che sia europea” prosegue Carrà.

La promozione. “Il 22 luglio presenteremo un piano firmato da Ente Risi”.

Del futuro della Pac e della difesa del budget in Europa hano parlato l’europarlamentare Alssandro Panza e Luca Brondelli di Brondello, membro della Giunta di Confagricoltura.

Il Programma di sviluppo rurale. L’asessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa guarda al futuro: “L’idea di un Psr interregionale, magari con la Lombardia, è uno dei temi sul tavolo. L’interregionalità è interessante, ma dobbiamo prima confrontarci con i lombardi e vederewquali possono essere i ounti di incontro. Ci sono situazioni parricolari da eseminare con ttenzione: penso ad esempio alle aziende con terreni su due confini, in Piemonte e in Lombardia. In ogni caso cercheremo di sburocratizzare le procedure e andremo a esaminare le criticità del vecchio Psr”.

You must be logged in to post a comment Login