Facce da Oscar sul red carpet di Coldiretti (fotogallery)

Facce da Oscar sul red carpet di Coldiretti (fotogallery)

bonfantini1“Il nostro pesce è pescato e cucinato” Lei è Eleonora Brovelli, da Solcio di Lesa, sulla sponda novarese del lago Maggiore. Il ristorante è una barca e l’azienda produce pesce di lago. Eleonora, imprenditrice giovanissima e nemmeno troppo emozionata, è l’ultima di una generazione che raccoglie la sfida del mercato e accorcia le filiere. E rappresenta assieme a don Franco Belloni ed i ragazzi dell’Istituto Bonfantini di Novara con il loro progetto di agricoltura sociale nell’Haiti del dopo terremoto, la Novara del Food che innova all’Oscar Green di Piemonte che premia le sue aziende all’Expo di Milano, sulla terrazza Coldiretti.

Con loro il direttore Giancarlo Ramella e il presidente novarese Federico Boieri .Le due aziende novaresi premiate hanno saputo fare innovazione di processo, recuperando una attività di pesca che si può valorizzare solo attraverso la filiera corta, e innovazione di contenuti, per cui si fa agricoltura anche per chi ha fame, e non solo per chi può comperare il cibo.

Oscar Green è il concorso per i giovani imprenditori del food che innova, pensato da Coldiretti e sopratutto, come ricorda il direttore regionale Antonio De Concilio “è la vetrina in cui i nostri giovani mettono in mostra la volontà di intraprendere e danno un grande contributo al rilancio del nostro paese. Per aiutarli a fare impresa occorre lavorare per avere filiere semplificate per remunerare i fattori di produzione: prezzi congrui per i consumatori e sostenibili per i produttori”.

Lo sfondo è quello di Piemontiamo, l’iniziativa voluta dalla Coldiretti regionale e dedicata a rotazione alla presentazione dei “farmers” e dei produttori delle diverse province piemontesi. L’atmosfera è quella della terrazza Coldiretti, capace di interpretare il tema dell’esposizione milanese e del made in Italy con grande puntualità ed originalità. E di lanciare, dall’ Expo di Milano, il tema dei produttori e della necessità di modelli di sviluppo più equilibrati.

Alla premiazione sno intervenuti anche l’assessore all’agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero, l’on Giovanni Falcone di Novara, membro della Commissione Agricoltura della Camera, il quale ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa: “L’italia del food riparte da qui, innovazione, contenuti e capacità imprenditoriale per valorizzare le eccellenze del sistema Italia”. Presenti per l’occasione, oltre al presidente regionale di Coldiretti Delia Revelli, i delegati Giovani Impresa delle varie province capitanati da Valentina Binno, delegato regionale. (d. c.)

Di seguito l’elenco delle altre imprese premiate per le rispettive categorie:

Per la categoria “Campagna Amica” Enrico Brusa dell’ “Azienda Agricola Fiorendo” – Pinerolo, provincia di TORINO <per aver ridato vita ad un territorio destinato al completo abbandono ed aver colto in pieno lo spirito del vero km 0 nella ristorazione>.

Per la categoria “Fare rete” finalisti regionali sono: Giovanni e Marco Allocco dell’ omonima azienda agricola – Bra, provincia di Cuneo.

Motivazione: per la capacità di innovare e creare sinergia sul territorio proponendo produzioni di qualità.

Per la categoria “Impresa 2.terra”

finalista regionale è: Rachid Elrhazali dell’omonima azienda agricola – Luserna San Giovanni, provincia di Torino.
Motivazione: per la lungimiranza nell’aver favorito l’ occupazione giovanile, sviluppato servizi di inclusione e promosso lo sviluppo locale.

Alberto e Claudio Cerini (Valsesia) hanno ricevuto una menzione speciale “per aver intrapreso la strada del rinnovamento mantenendo un forte legame con il territorio e la comunità perseguendo l’obiettivo dell’efficienza”.

 

 

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