Avvisi ai naviganti: Piano Verde e denunce di consegna latte

Avvisi ai naviganti: Piano Verde e denunce di consegna latte

di Paolo Guttardi

Arriva il Piano Verde

Considerato il perdurare delle difficoltà economiche finanziarie delle imprese agricole e accogliendo la richiesta delle Organizzazioni agricole, la Regione Piemonte sta predisponendo l’apertura delle domande per l’accesso al credito di conduzione per gli imprenditori agricoli singoli, il cosiddetto Piano Verde. L’intervento regionale consiste in un contributo sugli interessi (1 % per la pianura e collina e 1,5 % per la montagna) sul prestito di conduzione che l’agricoltore sottoscriverà con l’Istituto bancario. Nel caso di intervento dei confidi per l’assistenza a garanzia il contributo è aumentato di 0,3 punti percentuali. Gli aiuti sono concessi nell’ambito delle regole del “de minimis”. La scadenza per la presentazione delle domande per via telematica è fissata al 29 maggio 2015.

Via le quote, restano le denunce di consegna latte

Anche con la scomparsa delle Quote latte, l‘Unione europea non rinuncia a monitorare il settore lattiero-caseario. Il futuro sistema continuerà a rilevare le singole produzioni degli allevatori che non avranno più limiti di quota. Inoltre, saranno monitorate anche le vendite dirette e il latte proveniente dall’estero secondo il Paese di provenienza. A partire dal mese di maggio 2015, entro il 20 di ogni mese, i primi acquirenti dovranno trasmettere mensilmente i quantitativi di latte vaccino crudo consegnato nel mese precedente, indicando il tenore di materia grassa. Per la determinazione del tenore di materia grassa, l’acquirente effettua mensilmente almeno due prelievi sul latte consegnato da ciascun produttore. Lo prevede il Decreto Ministeriale “Modalità di applicazione dell’articolo 151, del Reg. (UE) n. 1308/2013, recante organizzazione comune dei prodotti agricoli, per quanto concerne le dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero caseari”. Il decreto quindi definisce cosa si intende per primo acquirente ed i requisiti che lo stesso deve avere per essere riconosciuto dalle Regioni competenti. E’ previsto l’obbligo per i produttori, identificati nell’anagrafe con codice univoco, di consegnare il latte solo ad acquirenti riconosciuti. Le comunicazioni delle consegne di latte e delle vendite dirette confluiranno tutte nel SIAN.

Psr 2015-2020, aprono con riserva le misure ambientali

Settimane decisive per il Piano di Sviluppo Rurale piemontese. Il 22 ed il 23 aprile ci sarà a Bruxelles un incontro con la Commissione per rispondere alle osservazioni mosse alla bozza trasmessa lo scorso mese di luglio. Intanto, per non perdere il treno e non pregiudicare la continuità delle azioni agroambientali, la Regione Piemonte prevede l’apertura di un bando “condizionato” per la presentazione delle domande di accesso alle ex misure 214.1 e 214.2, rispettivamente coltivazione integrata e coltivazione biologica, a valere sull’anno 2015 ed in prosecuzione della programmazione 2007-2013. Le aziende interessate dovranno fin da ora adempiere alle prescrizioni dei disciplinari vigenti ed approvati con D.D. N. 134 del 17/03/2015. Peplessità tuttavia sussistono circa il rispetto a posteriori delle pratiche agronomiche e delle rotazioni colturali e sull’esclusione, perc quest’annofotoavvisi, delle colture a semina autunnale.

 

 

 

 

 

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