Avvisi ai naviganti: il Psr piemontese ancora al palo

Avvisi ai naviganti: il Psr piemontese ancora al palo

di Paolo Guttardi

 

Psr piemontese ancora al palo

La Commissione europea  ha adottato il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lombardia per il periodo 2014-2020. Si tratta del settimo PSR italiano a ricevere il via libera dalle istituzioni UE. Il piano vale 1,2 miliardi, di cui 499 milioni di fondi europei, e pone enfasi sul sostegno alla competitività delle imprese agricole e sul recupero e valorizzazione degli ecosistemi. Le risorse verranno impegnate soprattutto in misure a favore di ristrutturazione e investimenti (409 milioni), azioni agroambientali e di contrasto ai cambiamenti climatici (240,3 milioni), silvicoltura (103,2 milioni) e aree svantaggiate (78 milioni). Le altre regioni che hanno già avuto l’approvazione del Psr sono il Friuli Venezia Giulia, il Veneto, l’Emilia Romagna, la Toscana, il Molise e la Provincia autonoma di Bolzano.

Per quanto riguarda il PSR piemontese, la Regione ha inviato alla Commissione europea per la consultazione informale dei Servizi la proposta di PSR 2014-2020 revisionata in base alle osservazioni della stessa Commissione; il testo è scaricabile dal sito www.regione.piemonte.it/agri/psr2014_20/testoNegoziato.htm

Durante il mese di agosto sono attesi i risultati della consultazione, ossia le ulteriori osservazioni da parte dei diversi Servizi della Commissione (oltre alla Direzione Generale Agricoltura, fra le altre, la DG Ambiente, la DG Clima, la DG Innovazione, la DG Regio e la DG Concorrenza)” e che “auspicabilmente si potrà svolgere nei mesi di settembre e ottobre la fase finale del negoziato, compresa la consultazione del partenariato, per arrivare all’approvazione del PSR nell’autunno 2015”.

Ma a quando i primi bandi ?

 

Proroga Imu agricola

Confagricoltura ha apprezzato tutti quei provvedimenti dei Comuni che vanno in direzione delle esigenze delle imprese agricole. Le aliquote agevolate adottate per l’Imu Agricola a vantaggio degli operatori del comparto vengono avvertiti anche come segno di attenzione e sensibilità nei confronti del mondo agricolo. Intanto, in attesa del pronunciamento del Tar Lazio a cui Confagricoltura ha “ad adiuvandum” proposto ricorso, un emendamento approvato in Commissione Senato ha prorogato la scadenza per il versamento dell’ Imu agricola al 30 ottobre senza sanzioni ed interessi.

La proroga della scadenza a fine ottobre senza sanzioni ed interessi rappresenta per le aziende agricole solo una boccata di ossigeno nel mare delle scadenze fiscali. Per Confagricoltura il vero e noto obiettivo è la soppressione dell’Imu agricola già per il 2015: imposta veramente vessatoria che va a colpire un bene strumentale.

 

Siccità

Continua l’allarme siccità e si amplia il novero delle colture e delle zone interessate. Le attese piogge dell’ultimo fine settimana si sono ridotte – nel Nord Ovest – a ben poca cosa, senza apprezzabili incrementi delle fonti di approvvigionamento ( che per le zone del biellese e del vercellese sono essenzialmente i ghiacciai alpini). Continua pertanto – evidenzia in una sua nota il Consorzio di Bonifica della Baraggia – e con grande difficoltà e con una riduzione di circa il 50 % rispetto alle portate assentite, l’irrigazione del territorio della Baraggia biellese e vercellese, in cui si stanno manifestando – per l’ennesima volta in questo inizio di secolo – gli effetti della siccità. Occorre pertanto – conclude il Consorzio Baraggia – che, prevenendo gli effetti della continua riduzione dei ghiacciai alpini (che quest’anno hanno perso quel poco che avevano accumulato negli ultimi due e la cui estensione è ormai circa il 50 % di quella degli anni ’50), vengano realizzate infrastrutture in grado di conservare l’acqua quando è eccessiva e restituirla ai campi quando è il momento.

 

 

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