Avvisi ai naviganti: fitosanitari in risaia, consumo ridotto del 22%

Avvisi ai naviganti: fitosanitari in risaia, consumo ridotto del 22%

di Paolo Guttardi

Fitosanitari, consumo ridotto del 22% negli ultimi dieci anni

Confagricoltura ha chiamato a Bologna a raccolta imprenditori, dirigenti e tecnici per discutere sull’acqua: qualità e stato di salute, monitoraggio dei consumi idrici e costi dell’irrigazione. Preso atto che le imprese agricole sono consapevoli di avere una grande responsabilità nella gestione sostenibile dell’acqua, è stato evidenziato che proprio il settore agricolo ha posto in essere da tempo una serie di azioni dirette a tutelare sempre più l’ambiente, garantendo comunque una sempre maggior produttività. I dati sull’utilizzo dei fitosanitari, da sempre all’attenzione da parte degli organi di controllo, specie nell’area delicata della risaia, indicano che negli ultimi dieci anni il loro consumo si è ridotto di oltre il 22 per cento, e che sempre più aziende si stanno convertendo al biologico e alla produzione integrata, anche grazie agli incentivi del PSR.

Guerra del grano, la Borsa telematica per la trasparenza dei prezzi

Con la mobilitazione degli agricoltori nelle piazze, la Battaglia del grano è arrivata al culmine, per evidenziare alla politica ed ai consumatori il crollo dei prezzi, diminuiti rispetto al 2015 del 43 % per il grano duro e del 19 % per il tenero. Due gli aspetti portati all’attenzione: la necessità di indicare obbligatoriamente in etichetta l’origine del grano impiegato e i movimenti speculativi che si nascondono dietro la formazione del prezzi. Tra le soluzioni proposte c’è la Borsa Telematica, che, nella sua versione soft, potrebbe essere la registrazione informatica presso le Borse Merci, dei contratti di acquisto/vendita dei prodotti agroalimentari. Una soluzione che tempo fa era stata proposta da Confagricoltura per il riso e che, per il gioco dei veti incrociati, è rimasta, purtroppo, nel cassetto.

Dal canto loro, i panificatori, colpiti nel vivo dalle polemica sui rincari della michetta dal campo al negozio sotto casa, hanno invitato i produttori agricoli “ognuno a fare il proprio lavoro”.

Open day con le nuove varietà di riso

fotoavvisiLa risaia italiana, secondo le rilevazioni dell’Ente Risi, è cresciuta dal 2015 al 2016 di dieci mila ettari. Si profila allora una produzione record, se Brusone (per ora tranquillo) e grandine non ci mettono lo zampino. E allora sono già in programma gli “Open Day” delle ditte sementiere e delle Istituzioni di ricerca per presentare ad agricoltori, risieri e tecnic, le loro creazioni varietali. La prima a partire è la SAPISE, cooperativa agricola nata nel 1978, che ha messo in calendario la giornata in campo per mercoledì 7 settembre alla Tenuta Castello di Sali Vercellese.

 

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