Avvisi ai naviganti: 12 dichiarazioni autocompilate per contrastare il lavoro nero

Avvisi ai naviganti: 12 dichiarazioni autocompilate per contrastare il lavoro nero

fotoavvisidi Paolo Guttardi

Nuove complicazioni per le aziende

Il Disegno di legge di contrasto al lavoro nero e al caporalato ha visto un’accelerata da parte della Commissione agricoltura del Senato verso la sua approvazione. Ma restano alcuni nodi da sciogliere, come denunciato da Confagricoltura, tra i quali il primo è l’estensione anche per gli operai agricoli del sistema UNIEMENS in sostituzione dell’attuale sistema DMAG, per il pagamento dei contributi previdenziali. La nuova disposizione comporterebbe quindi l’invio mensile (e non più trimestrale) delle denunce retributive e contributive. Si avrebbe quindi un onere costituito da 12 dichiarazioni autocompilate anzichè 4 trimestrali precompilate dall’INPS, con penalizzazioni economiche per le aziende agricole.

Un altro aspetto negativo del ddl “caporalato” è l’introduzione degli indici di congruità attraverso i quali calcolare, a tavolino, la necessità di manodopera occupata. Una misura che rischia di penalizzare le aziende più innovative e che non può tener conto della multiforme varietà delle situazioni aziendali.

Tutte le scadenze regionali al 30 giugno

La Regione Piemonte ha prorogato al 30 giugno il termine per la presentazione delle domande di prestito agevolato di conduzione, il cosiddetto Piano Verde, mediante il quale la Regione interviene con un contributo per ridurre gli interessi passivi a carico delle imprese agricole che hanno sottoscritto con le Banche un prestito di conduzione per le necessità aziendali

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