Agriturismi, il Piemonte si dà nuove regole

Agriturismi, il Piemonte si dà nuove regole

Nuove disposizioni emanate dalla Regione Piemonte per incentivare e regolamentare l’agriturismo che in Piemonte si sviluppa sull’intero territorio. Nelle otto province le aziende agrituristiche sono 1068.Di queste 689 sono collocate in zone collinari, 206 in zone montane e 166 in pianura. A guidare la classifica per provincia è Cuneo, con 344 agriturismi; segue Torino, con 206, Asti con 176, Alessandria con 174, Novara con 57, Biella con 41, Vercelli e il Vco con 35 a testa. La superficie agricola utilizzata (SAU) è di 19.544 ettari su 24.704 ettari totali. Nelleaziende agrituristiche sono allevati quasi 10 mila capi di bestiame. Complessivamente la produzione vale oltre 76 milioni di euro.”La nuova legge regionale dà indirizzi e garanzie importanti a un settore significativo della nostra realtà economica, introducendo importanti elementi di semplificazione e trasparenza”, commenta l’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero. “Mi piace sottolineare l’importanza che assumono nel provvedimento la qualità e la valorizzazionedei prodotti agricoli della azienda, e il suo legame con il territorio circostante”.

Soddisfatte le organizzazioni agricole. Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Piemonte: <Avevamo ormai una legge troppo vecchia: l’attuale era infatti del 1995 ed il settore chiedeva da anni una nuova normativa. Siamo grati, quindi, al Consiglio regionale, all’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero e all’intera Giunta per aver abbreviato i tempi di approvazione al fine di dare una risposta al mondo agricolo e alle associazione agrituristiche.”

“Approviamo questo risultato come Terranostra Piemonte, in quanto in linea con il progetto Coldiretti di Campagna Amica che, con i suoi 300 agriturismi, offre prodotti del territorio, provenienti da una filiera controllata e garantita”, dice Stefania Grandinetti presidente di Terranostra Piemonte.agriturismo2

Agriturist, la prima associazione agrituristica in Italia costituita dalla Confagricoltura nel 1965, per promuovere e tutelare l’agriturismo, i prodotti nazionali dell’enogastronomia regionale, l’ambiente, il paesaggio, la cultura rurale, esprime soddisfazione per l’approvazione della nuova legge regionale sull’agriturismo. “Le nuove disposizioni rappresentano uno strumento importante per la valorizzazione delle attività agrituristiche – dichiara Gian Paolo Coscia, presidente di Confagricoltura Piemonte – e spronano gli imprenditori a fare sistema. Occorre approfittare di questo rinnovato interesse per mettere in sicurezza il territorio dal dissesto idrogeologico, evitare di sottrarre ancora suolo all’agricoltura produttiva, riqualificare gli spazi già edificati, migliorare i servizi per il turista, a iniziare da quello dei trasporti”.

You must be logged in to post a comment Login