Stop al riso straniero, anzi no: era solo una grande illusione

Stop al riso straniero, anzi no: era solo una grande illusione

<Nei primi due mesi della campagna abbiamo avuto l’illusione che il flusso delle importazioni di riso lavorato dai PMA (Paesi meno avanzati) iniziasse a rallentare assistendo a un calo del volume del traffico (7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’ultimo aggiornamento dei dati della Commissione ha però fatto crolare le speranze ribaltando la situazione…>. Così scrive nel suo editoriale Roberto Magnaghi, direttore generale dell’Ente Nazionale Risi,  nell’ultimo numero de <Il Risicoltore>, e aggiunge che un altro <pericolo è dietro l’angolo, il peggio sul fronte Usa: proposta una concessione per la liberalizzazione delle importazioni di risone e di rotture di riso nell’Ue>. Questo lo scenario che si prospetta in questo arido inverno per i risicoltori europei e in particolare quelli italiani che – per ora – possono consolarsi grcambogiaazie alla tenuta dei prezzi sul mercato interno.

In base agli ultimi dati forniti dalla Commissione europea, aggiornati al mese di dicembre 2015, si rileva che le importazioni dai PMA per la campagna 2015/16 hanno raggiunto il volume di 116.697 tonnellate, in aumento di 34.220 tonnellate (+42%) rispetto a un anno fa. Le importazioni dalla Cambogia si attestano a 98.301 tonnellate, facendo registrare un incremento di 29.938 tonnellate (+44%) rispetto alla campagna precedente. Anche le importazioni dal Myanmar, pari a 16.773 tonnellate, evidenziano un incremento del 35%, essendo passate dalle 12.429 tonnellate di un anno fa alle attuali 16.773 tonnellate. Sembra una tendenza inarrestabile esenza fine: in questa settimana sono stati chiesti titoli di importazione pe 26.514 tonnellate, portando il totale della campagna e 419.524 tonnellate e rispetto a un anno fa risulta un incremento del 31%: In aumento sono sia l’import di risosemigreggio non Basmati (+44%) sia l’importo di riso semigreggio Basmati (+38%). Le improtazioni di riso semilavorato e lavorato si attestano a 240.503 tonnellate (+24%). Per contro le esportazioni sono pari a 81.659 tonnellate, base lavorato, in calo del 16%; le esportazioni di Japonica sono in diminuzionedel 21%, quelle di Indica invece fanno registrare un incremento del 29%. (Nella foto: cambogiane nel Cluster del riso di Expo)

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