Ristorante Primavera. Una sfida coraggiosa di 12 ragazzi con disabilità

Ristorante Primavera. Una sfida coraggiosa  di 12 ragazzi con disabilità

di Franco Filipetto

ragazzi agbdDopo anni di chiusura riaprirà i battenti nella prossima primavera l’antico circolo Enal di Meina, sul Lago Maggiore. L’iniziativa ha un profondo scopo sociale, infatti il locale sarà gestito da ragazzi down. Spiega Tineke Eweraarts, grafica pubblicitaria, presidente dell’Associazione Genitori Bambini Down di Arona:<All’inizio sarà un’ apertura di solo bar, in seguito intendiamo attivare un piccolo ristorante. Sarà motivo per i nostri ragazzi di lavorare e sentirsi maggiormente autonomi. Per Meina sarà grande opportunità di riaprire di nuovo il bar nel centro del paese>.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’Amministrazione comunale:<E’ occasione per dare nuova vita a questo circolo, intitolato a Felice Cavallotti, che in passato era molto frequentato. Il Comune, che è proprietario dell’immobile, ha messo a disposizione un contributo pari alla metà della spesa necessaria per rimettere a norma i locali. Il resto l’Associazione lo sta raccogliendo attraverso donazioni> ha detto Fabrizio Barbieri, sindaco del paese. Occorrerà ancora qualche mese, appunto per le opere di adeguamento necessarie, poi il via a questa cooperazione sociale. In settimana è arrivata una forte donazione da Agel Italy, una multinazionale che opera nel settore degli integratori alimentari e che ha sede ad Arona per l’Italia, per l’Europa in Olanda e nel mondo nello Yutan. La linea di integratori alimentari di Agel, sviluppati per migliorare il benessere delle persone, comprende 17 prodotti specifici che includono vitamine, antiossidanti, energizzanti, supporto per le giunture ossee, supporto immunitario e molto altro. Un assegno di 22.500 euro è stato donato da Agel Italy, attraverso la general manager Adele Pastore, per completare le opere di ristrutturazione dei locali e avviamento dell’attività. Quando aprirà “Ristorante Primavera”, questo il nome del locale, opereranno un cuoco, un educatore e un addetto al bar con loro a rotazione lavoreranno 12 ragazzi con disabilità che hanno già in corso un periodo di formazione interna all’associazione e in esercizi pubblici di Arona. Uno sviluppo anche occupazionale ben accolto in quanto crea posti di lavoro. <Occorreranno 120 mila euro per i lavori di predisposizione del locale, metà dei quali li offre il comune di Meina. Speriamo che bastino – la speranza della Everaarts-. Le offerte stanno arrivando. Quella di Agel è stata inaspettata, soprattutto nelle proporzioni>.
L’Associazione Genitori Bambini Down è un sodalizio di volontariato sorto nel 1989 creato da famiglie con bambini e ragazzi con quella sindrome che avevano necessità di scambiare esperienze e di aiutarsi reciprocamente per crescere i loro figli. All’Agbd di Arona si rivolgono attualmente circa settanta famiglie residenti in tutta la provincia di Novara e alcune provenienti da altre province limitrofe, compresa quella di Varese. Volontari e specialisti lavorano a fianco delle famiglie per svolgere attività e programmi di sviluppo e di recupero per i bambini e ragazzi promuovendo autonomia, dignità personale, autostima e integrazione attraverso numerosi progetti.

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