Quelle parole chiave che danno sapore al mondo sospeso

di Gianfranco Quaglia

Si può dare sapore e sapere a questo mondo sospeso che da quasi un anno segna la nostra quotidianità. Con un viaggio virtuale che unisce il Piemonte alla Sicilia, passando anche per la Sardegna, in una sorta di rinnovata unità d’Italia attraverso cibi, conversazioni, pagine di letteratura. Ma bisogna trovare le “Parole chiave”, dare un senso compiuto a una iniziativa ambiziosa che parte dalle rive del lago d’Orta, dove la scrittrice Laura Travaini, presidente di “Scrittori e Sapori”, è riuscita a tradurre il titolo creato dal giornalista Bruno Quaranta in un progetto che mette insieme autori, chef di rango, amanti del bello, e avvalendosi anche dell’organizzazione di Elena Mastretta, presidente della biblioteca di Meina e della conduttrice Federica Mingozzi, critico d’arte e curatrice di mostre.

Un viaggio, neppure troppo immaginario, che due volte al mese su “zoom” aiuta a trascorrere questi mesi d’angoscia e di disorientamento ogni volta in un’ora e mezzo di collegamento. Il territorio declinato con i prodotti locali, attorno ai quali si costruisce una cornice di interventi culturali e musicali, ma anche di dimostrzazioni pratiche degli chef. E così il cibo degli dei, cioè il cioccolato, diventa protagonista di una serata con il produttore di cacao Claudio Corallo che hapiantagioni a Sao Tomè. Poi, naturalmente, sarà la volta di pane, riso, uovo con interventi di autori come Margherita Oggero, chef come Luisa Valazza (trre stelle Michelin) e Giampiero Cravero, punto di riferimento del riso ai fornelli.

 

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