Leonardi: l’etichetta ci fa impazzire

Leonardi: l’etichetta ci fa impazzire

fabio_leonardiSicurezza alimentare e etichettatura, le industrie dell’agroalimentare di fronte alle disposizioni in arrivo dai nuovi regolamenti europei. Se ne è parlato in un convegno organizzato all’Associaizone Industriali di Novara, dove Fabio Leonardi, presidente della sezione alimentaristi, alla guida della Igor e vicepresidente del Consorzio Gorgonzola, ha aperto i lavori con un preambolo che dice tutto: “L’etichettatura ci crea sempre ansia e allarmi per l’impatto sui costi aziendali. Abbiamo una costante paura di incappare sempre in una terminologia non corretta e nelle sanzioni. Riprova di questo? Negli ultimi due anni ci è stato imposto di rivedere il bollo Dop del Consorzio Gorgonzola: il provvedimento ci ha fatto cambiare tutti gli imballaggi. Operazione fastidiosa e costosissima. Noi chiediamo che l’etichettatura all’origine sia approcciata con buon senso, mettendo in condizioni gli organi preposti al controllo (dai Nas al Corpo Forestale) di misurarsi con provvedimenti complicati. Con la nuova normativa ci auguriamo di avere una chiarezza definitiva e permanente”.

Non sarà proprio così. Dario Dongo, avvocato esperto in diritto alimentare, ha spento le speranze sul nascere: “Si è parlato tanto, alla fine è stato partorito un topolino, introducendo una serie di complicazioni ulteriori. A questo punto si può solo sperare nella presidenza italiana del secondo trimestre”. In particolare – ha detto Dongo – c’è da temere il “paradigma della sicurezza nutrizionale”, in base alla quale si possono penalizzare gli alimenti in ragione della loro proprietà nutrizionale. “Il campo di applicazione della nuova normativa comprende  i ristoranti, i prodotti somministrati dai pubblici esercizi e le vendite a distanza, in pratica tutto l’e-commerce”. Al convegno hanno partecipato anche Maurizio Roceri, direttore del Dipartimento di prevenzione Asl di Novara, Flavia Milan, dirigente medico referente area nutrizionale Asl Novara, Massimo Forino, direttore Assolatte. E Massimo Bolchini, standard development director, GS1 Italia – Indicod-Ecr.

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