L’ultimo bollettino (18°) chiude il monitoraggio sugli attacchi di “brusone” (la pyricularia oryzae) in risaia e rileva una presenza del patogeno con un rischio che va da medio-basso a medio-alto.

 Il servizio si è svolto grazie alla stipula dell’accordo tra Regione Piemonte, Ente Nazionale Risi e Fondazione Agraria Novarese. Per tutta estate, fino al 22 agosto, è stato possibile consultare il bollettino che dirama i valori di rischio infezione da brusone suddivisi per zona di rilevamento, permettendo ai risicoltori di scegliere il momento più idoneo per i trattamenti fungicidi da applicare in campo. ll rilevamento è avvenuto attraverso le centraline captaspore, collocate in cinque postazioni del Vercellese e del Novarese. Agromagazine ha contribuito con altri enti a diffendere le informazioni e – ringraziando per l’attenzione – dà appuntamento all’anno prossimo.

Come si legge il bollettino
Il bollettino va letto così:
Rischio 0 – basso: condizioni scarsamente favorevoli all’insorgenza del brusone;
Rischio 1 – medio/basso: condizioni favorevoli all’insorgenza del brusone solo in presenza di un fattore predisponente (varietà sensibili, terreni leggeri, concimazioni abbondanti,..);
Rischio 2 – medio/alto: condizioni favorevoli all’insorgenza del brusone in presenza di più fattori predisponenti (varietà sensibili, terreni leggeri, concimazioni abbondanti,..);
Rischio 3 – alto: condizioni estremamente favorevoli all’insorgenza del brusone.

Di seguito il diciottesimo bollettino
Località e Rischio
TRINO VERCELLESE 2
OLCENENGO 1
SAN GIACOMO VERCELLESE 2
CAMERIANO 1
NIBBIA 2
TERDOBBIATE 2