I ragazzi di “Beehive plants”: quelli che eliminano il PM10

I ragazzi di “Beehive plants”: quelli che eliminano il PM10

Sembra un alveare a doppia faccia, in realtà è un mobiletto contenente più vasetti realizzati con la paglia di riso: in ciascuno di essi una pianta di tillandsia, appartenentde alla famiglia delle bromeliacee) o di aloe. Entrambe con un alto potenziale purificatore dell’aria negli interni, in grado di eliminare i PM10 presenti nelle nostre case, negli uffici, nelle sale pubbliche in ospedali, biblioteche. Il progetto è scaturito da un’idea imprenditoriale dei ragazzi della quarta B dell’istituto Agrario “Ferraris” di Vercelli, che ha partecipato al programma Green Jobs presentando “Beehive plants: grean, clean, future”.

Green Jobs è un programma di educazione imprenditoriale green che promuove lo sviluppo di competenze trasversali legate alla sostenibilità ambientale e all’imprenditorialità nei giovani delle scuole superiori.

Nato in Lombardia da Fondazione Cariplo, è promosso in Piemonte da Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo e realizzato con JA Italia e InVento Innovation Lab con l’obiettivo di coinvolgere i giovani delle scuole superiori in un percorso orientato agli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU. A partire dal 2018 il progetto si è esteso su tutto il territorio nazionale, interessando 157 classi e più di 3.000 studenti.

” L’Istituto Agrario – dice Lella Bassignana referente del progetto- è stato l’unico della provincia di Vercelli ad aderire all’iniziativa. Gli studenti della classe 4 sez B hanno creato una mini-impresa green cercando di trovare una soluzione concreta alla riduzione dell’inquinamento in ambienti interni. Studi scientifici hanno dimostrato che a volte i valori dei PM10 all’interno delle case sono di ben 5 volte superiori ai valori dell’ambiente esterno e da questa indagine sono partiti per elaborare l’idea imprenditoriale. “

” Il percorso – afferma Denise Fredo Program Manager & Regional Coordinator di Junior Achievement Italia – si è articolato attraverso lezioni in aula e online durante le quali i ragazzi hanno imparato a trovare soluzioni concrete in risposta ai problemi ambientali, a conoscere i modelli organizzativi e di gestione imprenditoriale”.

” Abbiamo aderito subito con entusiasmo al progetto – continua il Dirigente Scolastico Cinzia Ferrara– perché coniuga la didattica con il mondo del lavoro in particolare quello imprenditoriale che è alla base della nostra mission : gli accordi con il mondo delle imprese è stato il valore aggiunto del progetto”

I ragazzi hanno lavorato sotto la supervisione di Junior Achievement che ha curato i contenuti imprenditoriali e il coordinamento didattico nonché il supporto alla classe da parte del Dream coach aziendale, Maurizio Malinverni e di InVento Innovation Lab, che si è occupata della creazione e implementazione nelle classi della metodologia per costruire imprese resilienti e in linea con gli SDGs.

Una giuria di esperti ha valutato le 12 mini-imprese ideate e realizzate nell’ambito di Green Jobs e i tre portavoce Erika Cecchettin [ Amministratore Delegato] , Andrea Bonetto [ Marketing] , Matteo Cecchettin [ Produzione e R&S] hanno presentato la loro idea: creare un prodotto che contribuisca a ridurre l’inquinamento negli ambienti interni. La sperimentazione è stata iniziata ma purtroppo non è stato possibile concluderla ma continuerà il prossima anno ed è stata seguita dal docente Simone Mussi che ha fornito ai ragazzi il supporto tecnico – scientifico

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