Ente Risi al Ministero: giù le mani dall’aiuto accoppiato per i moltiplicatori

Ente Risi al Ministero: giù le mani dall’aiuto accoppiato per i moltiplicatori

Dura reazione e appello dell’Ente Nazionale Risi alla decisione di non ammettere al pagamento accoppiato (Pac 2018) le coltivazioni di riso soggette a contratto di moltiplicazione. Lo stesso ente ha pertanto inviato una lettera al Ministero delle Politiche Agricole per contestare la decisione: “Non si condividono né le ragioni tecnico/giuridiche né la tempistica d’assunzione del provvedimento, che è stato reso noto a sottoscrizione già avvenuta dei contratti di moltiplicazione”. L’Ente Risi, presieduto da Paolo Carrà, ricorda che solo una parte del risone soggetto a tali contratti diventerà semente e che tale decisione non può essere assunta neanche in analogia all’ormai abolito aiuto al seme. L’Ente Risi ha chiesto pertanto al governo l’immediato ripristino dell’aiuto accoppiato.

Nella foto: il presidente Paolo Carrà accanto a Natalia Bobba, presidente di Donne&Riso durante la recente inaugurazione della mostra Vita in risaia

SAM_4331

You must be logged in to post a comment Login