E.T., sulla risaia vola l’extraterrestre

E.T., sulla risaia vola l’extraterrestre

tanboart5tanboart1tanboart2tanboart7tanboart8tanboart9tanboart4Quarant’anni dopo l’uscita del famoso film “E.T l’extraterrestre”, nelle risaie del Novarese quell’esperienza viene riproosta da”E.T. 77″. In questo caso il riferimento è al riso Razza 77, con la Tanbo art, l’arte di risaia mutuata dal Giappone. Gli agricoltori custodi del riso Razza77, unitisi nella “Comunità Slow Food per la valorizzazione del Riso Razza77”, hanno voluto dare un segnale di continuità e costante investimento per la promozione del territorio della Bassa Novarese.
Quest’anno le piantine di riso verdi e nere sono state seminate per andare a comporre due opere:
• “Slow77”: 30 x 30 metri di risaia sulla strada campestre che collega Tornaco alla sua frazione Vignarello, nella piana di Silvio Nai Oleari, uno dei custodi della storica varietà di riso. Il disegno rappresenta la chiocciola di Slow Food modificata con gli iconici 77 della nota varietà di riso, a ringraziare Slow Food per avere accolto il gruppo di risicoltori della Bassa Novarese fra le sue Comunità. La strada campestre è molto frequentata da ciclisti, podisti e famiglie, e per questo anche quest’anno il disegno è progettato in modo da essere facilmente apprezzabile da terra. Inoltre, sul posto, grazie al supporto del Comune di Tornaco, sono collocati una panchina ed un pannello informativo.
• “E.T.77”: nel quarantesimo anno dall’uscita del film “E.T. L’Extraterrestre”, la cascina Caccia di Borgolavezzaro, grazie al supporto della famiglia Cremona, anch’essa parte della Comunità, ospita la rappresentazione più iconica del famoso film.
Anche quest’opera misura 30×30 metri, ma è visibile unicamente dal cielo mediante l’ausilio di droni aerei. Il gruppo di risicoltori è stato il primo in Italia a tentare con successo la realizzazione di queste opere d’arte temporanea, molto famose in Estremo Oriente; il primo esperimento è del 2019 con la riproduzione del logo della storica varietà Razza77. E’ del 2020 invece l’opera “Italia 77” che riproduceva il nostro italico stivale, mentre il 2021 è stato l’anno di “Dante77” e dell’omaggio all’Agenzia Turistica Locale Novarese.
La strada campestre che collega Tornaco a Vignarello ospita anche la mondina gigante che già avevo fatto capolino nelle campagne lo scorso anno ed i “77” di paglia giganti, che già erano stati esposti nel comune di Terdobbiate per le festività natalizie. Nelle intenzioni del gruppo, questa strada vuole essere il primo embrione della “Route 77”, un percorso turistico, artistico e gastronomico.

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