De Castro: il greening che verrà? Meno punitivo e più premiante

De Castro: il greening che verrà? Meno punitivo e più premiante

“Semplificazione, rafforzamento delle politiche per la gestione dei rischi, misure per i giovani agricoltori continuano ad essere in testa alla lista degli obiettivi e il concetto di flessibilità è la leva per accompagnarli”. Così 1080 Grid System - 18 Column Grid Photoshop Template, primo vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo dopo la comunicazione del Commissario europeo dell’agricoltura Phil Hogan sul futuro della Pac post 2020. “La comunicazione del Commissario Hogan – prosegue De Castro- lancia segnali chiari e coerenti con quanto risultato dall’approvazione della parte agricola del Regolamento Omnibus”. “Molto positivo ad esempio –spiega il primo vicepresidente- è il cambio di paradigma sull’attuale, inefficace, struttura del greening, prevedendo il passaggio da una logica punitiva nei confronti degli agricoltori, a un sistema di premialità che incentivi pratiche sempre più sostenibili, a ridotto impatto ambientale e mirate alle specificità territoriali di ogni Stato membro”.

“Infine-conclude l’europarlamentare -nonostante le mancanza dei tempi tecnici per approvare una riforma della Pac entro la fine di questa legislatura, occorre iniziare a riflettere su come la maggior sussidiarietà concessa agli Stati membri, non porti ad effetti distorsivi del mercato interno e alla conseguente ri-nazionalizzazione della Politica Agricola Comune”.

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