Centinaio: “Pronto a ricevere il dossier sul riso Igp Valli del Po”

Centinaio: “Pronto a ricevere il dossier sul riso Igp Valli del Po”

Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche Agricole e del Turismo, ha dato la sua “benedizione” al progetto “Riso Igp Valli del Po”. L’idea promossa da Andrea Desana 15 anni fa potrebbe finalmente concretizzarsi. “Ho già dato disposizioni ai funzionari del Ministero che quando il dossier arriverà sul tavolo, corredato di tutti i passaggi dovuti, non ci sarà alcun problema: avrà priorità e lo sottoporremo alla bollinatura”. Così ieri, a margine dell’incontro che Cia Lombadia, con il presidente regionale Giovanni Daghetta e il presidente nazionale Dino Scanavino, ha organizzato a Garlasco per dibattere i gemi dell’agricoltura pavese e lombarda. Centinaio ha dichiarato la sua disponibilità, ora spetta al Comitato promotore compiere i passi necessari che preludono all’ultimo, quello del Ministero delle Politiche Agricole. Il presidente Mario Dellarole di Pertengo (Vercelli) si è già messo in movimento: nelle prossime settimane chiederà un incontro con l’assessore regionale all’agricoltura della Regione Lombardia e con il neo assessore pèiemontese, Marco Protopapa: spetta infatti au due neti regionali dare il via libero definitivo prima di approdare a Roma.

Del nuovo marchio se ne parla da anni. Giovanni Daghetta ha parlato di questo “progetto molto ambizioso che riguarda il 90 per cento del riso italiano. Sarà un marchio he potrà valorizzare tutte le varietà, in particolare quelle storiche capofila, come l’Arborio e il Carnaroli. E’ un progetto trasversale, voluto da consorzi, agricoltori, riserie”.

Del Comitato infatti fanno parte RiceUp, Associazione Risicoltori Piemontesi, cerealicola San Gaudenzio Novara, Consorzio cralicoltori basso Pavese, Consorzio produttotri risone e risotto di Milano, Consorzio Vendita Risone Vercelli, Servizio vendite risone di Mortara, le riserie Cusaro di Pavia, Mortarotti di Trino Vercellese, Spa Stroppiana, Riseria di Vespolate, Invernizzi di Milano. Viazzo di Crova (Vercelli), Vognola di Balzola (Alessandria). Il consiglio direttivo è composto (oltre al presidente Dellarole) Claudio Melano, Daniela Sali, Giovanni Saviolo, Giovanni Daghetta, Claudio Cusaro, Marco Invernizzi, Nicola Viazzo.

Nella foto: il ministro delle Politiche Agricole e del Turismo, Gian Marco Centinaio, Giovanni Daghetta presidente Cia Lombardia e Dino Scanavino, presidente nazionale Cia.

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