Brindisi e Taste nel castello: obiettivo una Doc Alto Piemonte (photogallery)

Brindisi e Taste nel castello: obiettivo una Doc Alto Piemonte (photogallery)

SAM_4203Al Taste Alto Piemonte, vini protaognisti nelle sale del Castello sforzesco-visconteo di Novara, con i Nebbioli delle colline novaresi, vercellesi, biellesi, ossolane, oimn prkmo piano. Ma anche i bianchi, gli spumanti, i passiti, a dimostrazione del livello raggiunto negli ultimi anni. Il Consorzio di Tutela Nebbioli Alto Piemonte, presidente Lorella Zoppis, con le Camere di Commercio di Novara, Biella, Vercelli, l’Atl, la Fondazione Castello e Ais (Asocizione sommelier) Piemonte, ha richiamato decine di produttori, cinquanta ospiti internazionali tra giornalisti e operatori del settore. Durante gli assaggi e i seminari tematici presentate le denominazioni tutelate dal Consorzio: Boca Doc, Bramaterra Doc, Colline Novaresi Doc, Coste della Sesia Doc, Fara Doc, Gattinara Docg, Ghemme Docg, Lessona Doc, Sizzano Doc e Valli Ossolane Doc. Nelle sale del castello anche anche prodotti del territorio, a cominciare dal gorgonzola, con la Igor in primo piano; i prodotti del biscottificio Rossi; lo zafferano di Rita Sala; la Strada del Riso Vercellese. Immancabile Riso Rizzotti, con il suo Artiglio e il Razza 77.

Il Taste, alla seconda edizione, è soprattutto occasione di un confronto e di scambi di idee fra produttori. Consolidati i traguardi sui mercati italiano e straniero, ora si sta guardando oltre: alla possibilità di arrivare a una nuova denominazione di riferimento omnicomprensiva, Alto Piemonte Doc, un ombrello che tuteli tutta la produzione pur mantenendo inalterata ciascuna denominazione.

Nell’ambito di Taste Alto Piemonte si è svolta anche la premiazione dei vincitori del Calice d’oro 2017 i best (Vigneti Valle Roncati, Il Roccolo di Mezzomerico e Rovellotti Viticoltori in Ghemme) con l’intervento dei presidenti delle Camere di Commercio di Novara, Maurizio Comoli, e di Vercelli-Biella, Alessandro Ciccioni.

Maurizio Comoli, presidente della Camera di Commercio di Novara che ha illustrato alcuni dati sull’export vinicolo: «Nel 2017 le esportazioni tricolore hanno sfiorato i 6 miliardi di euro, con una variazione del +6,4% su base annua e una produzione complessiva superiore ai 21 milioni di ettolitri, in aumento del +4% nello stesso periodo di riferimento. Risultati positivi che presentano ancora margini di accelerazione, intercettabile pensando a nuova struttura dell’offerta che superi le logiche di confine amministrativo e di dinamiche verticali di filiera per trovare nuove forme di sintesi tra brand e territori, come sta avvenendo con l’accorpamento delle Camere di Commercio di Novara, Biella-Vercelli e Verbano Cusio Ossola».

Alessandro Ciccioni, presidente dell’Ente camerale di Biella e Vercelli ha sottolineato: «Il settore vitivinicolo rappresenta un esempio efficace di sinergia grazie alla presenza di un unico consorzio di valorizzazione per l’intero territorio: l’obiettivo del concorso Calice d’Oro e di manifestazioni come Taste Alto Piemonte è proprio quello di unire le forze per essere più incisivi a beneficio delle economie territoriali».

Presente alla premiazione anche la vicepresidente del Consorzio Tutela Nebbioli dell’Alto Piemonte, Francesca Castaldi, la quale ha evidenziato «l’importanza di lavorare insieme per la promozione delle eccellenze locali e di poter contare su una cornice suggestiva come quella del Castello di Novara».

Giuseppe Martelli, presidente delle Commissioni del Concorso, ha quindi riepilogato le fasi di preparazione e di selezione dei vini durante la competizione «che avvengono seguendo le stesse regole delle grandi manifestazioni, tanto è vero che il punteggio finale di ciascun vino è il risultato della documentazione prodotta da ben ventuno persone».

I trofei Calice d’Oro 2017 sono stati assegnati a Vigneti Valle Roncati di Briona per il vino Colline Novaresi Doc Bianco “Particella 40” 2016 (categoria Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane DOC bianchi); a Il Roccolo di Mezzomerico per il vino Colline Novaresi Doc Nebbiolo Vendemmia Tardiva “Valentina” 2011 (categoria Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane DOC rossi e rosati) e a Rovellotti Viticoltori in Ghemme per il vino Ghemme Docg Riserva “Costa Del Salmino” 2009 (categoria Nebbioli da invecchiamento).

Trentacinque i diplomi di merito consegnati a diciannove aziende delle province di Novara, Biella, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola: Poderi Garona di Duella Renzo, Vigneti Valle Roncati, Azienda Agricola Castaldi Francesca, Azienda Agricola Barbaglia Silvia, Cantine dei Colli Novaresi, Cantinoteca dei Prolo, Travaglini Giancarlo soc. agr., Rovellotti Viticoltori in Ghemme, Torraccia del Piantavigna, Aziende Agricole Sella soc. agr. a r.l., Filadora di Coppola Antonella, Il Roccolo di Mezzomerico, Azienda Vitivinicola Enrico Crola, Azienda Vitivinicola Ioppa F.lli Gianpiero e Giorgio, Azienda Agricola Bianchi Giuseppe di Bianchi Eva, Zanetta Sergio e Valter s.n.c., Azienda Agricola Brigatti Francesco, Azienda Agricola Grossini Alessio ed E.C.A. S.p.A.

Per valorizzare la conoscenza dei vini, la cerimonia si è conclusa con una degustazione guidata da Giuseppe Martelli e dai produttori delle tre etichette vincitrici a cui ha preso parte una trentina di ristoratori, sommelier, rappresentanti di enoteche, produttori e giornalisti.

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