Bocuse d’or, il Piemonte renderà omaggio allo chef del secolo

Bocuse d’or, il Piemonte renderà omaggio allo chef del secolo

Il Piemonte, in particolare Torino, renderanno omaggio a Paul Bocuse, chef del secolo, il maestro della cucina francese scomparso a 91 anni. La sua morte è arrivata mentre a Torino erano sono già in atto i primi preparativi pe l’evento dedicato in suo onore l’11 e 12 giugno, quel Bocuse d’Or, il concorso biennale che prevede un confronto fra 24 chef di altrettante nazioni che si sfidano con tanto di pubblico e tifo sugli spalti. Una comeptizione che si svolge negli anni dispari sempre a Lione, in occasione del Sirha, la grande fiera professionale della ristorazione e della gastronomia. Dal 2007 è preceduta da tornei di qulificazione comntinentali, organizzati negli anni pari: l’ebocusedizione 2018 è stata assegnata all’Europa, e la scelta è caduta su Torino.

La gara prevede che tutte le nazioni partecipanti in 4 ore debbano creare un piatto di pesce e, con mezz’ora in più, uno di carne. Gli altri ingrredienti sono scelti dai concorrenti all’interno di uin paniere che comprende le produzioni agroalimentari locali (nel caso del Piemonte predominano formaggi e riso). La giuria è composta da dodici chef e un presidente. L’Italia sarà rappresentata dallo chef pugliese Martino Ruggieri, scelto durante una selezione svoltasi ad Alba nell’autunno scorso.

Paul Bocuse, tre stelle Michelin per oltre mezzo secolo, è stato fra i promotori della Nouvelle Cuisine. La sua scomparsa lascia un profondo vuoto nel mondo della cucina d’eccellenza. Segue la morte, avvenuta qualche settimana fa, di un altro maestro italiano: Gualtiero Marchesi. Ed è di pochi giorni fa un altro lutto (di cui riferiamo in altro servizio) dello chef ecxecutive novarese Daniele Preda.

 

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