Avvisi ai naviganti: contributi per i reflui zootecnici

Avvisi ai naviganti: contributi per i reflui zootecnici

di Paolo Guttardi

Stoccaggio reflui zootecnici, contributo della Regione con il PSR

I cambiamenti climatici che stanno caratterizzando anche il Piemonte non permettono più di fare affidamento sulle tradizionali strategie aziendali per la fertilizzazione organica post-raccolta. Lo ricorda l’Assessorato agricoltura della Regione Piemonte in risposta ad una segnalazione di Confagricoltura Piemonte riguardo il rischio di emergenze ambientali e sanitarie collegate allo stoccaggio dei reflui zootecnici. E’ quindi importante che le imprese si dotino di soluzioni tecnologiche o strutturali tali da prevenire il rischio di un’insufficiente dotazione di stoccaggio, per poter gestire l’eventuale prolungarsi dei periodi di blocco dei cantieri di distribuzione. La Regione Piemonte sostiene economicamente le aziende agricole in questo percorso di adeguamento, tramite i fondi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 assegnati all’Operazione 4.1.3; vengono cofinanziati la realizzazione di coperture anti-pioggia sulle vasche di stoccaggio esistenti, la realizzazione di nuove vasche aggiuntive, l’acquisto di strutture plastiche mobili per lo stoccaggio temporaneo, nonché tutti gli interventi che riducono l’apporto di acque convogliate nelle vasche (es. acque di lavaggio e mungitura, acque piovane dai tetti e dai paddock). Ad oggi è aperto, con scadenza 31/1/2019, un bando per la presentazione delle domande di finanziamento; maggiori informazioni sono reperibili alla pagina web http://www.regione.piemonte.it/bandipiemonte/cms/finanziamenti selezionando “Bandi aperti”.

Fatturazione elettronica al via

ll conto alla rovescia sarà quello classico del Capodanno, ma questa volta porterà con sé una rivoluzione davvero corposa, quantomeno per il mondo delle partite Iva. Dal 1° gennaio si apre l’era della fatturazione elettronica, che in Piemonte coinvolgerà migliaia di realtà per un totale di 349.241 contribuenti Iva. Saranno loro a essere chiamati a emettere non più la vecchia fattura cartacea, ma la nuova versione elettronica. Sia quando si tratta di un cliente, sia quando si tratta di un fornitore. Non si tratterà di una transizione semplice e per questo si sono moltiplicati gli allarmi, anche da parte di Confagricoltura, la quale paventa il pericolo di un ingolfamento del sistema di interscambio, con milioni di dati in entrata ed in uscita. Nonchè il fatto che molte zone non sono coperte adeguatamente dalla rete internet. Più ottimista è l’Agenzia delle Entrate, che sottolinea invece il risparmio di tempo e di risorse personale e cartacee, che questo nuovo sistema comporterà. In attesa del 1° gennaio, la Gazzetta ufficiale n. 293 del 18/12/2018, ha ufficializzato la conversione del DL. n. 119/2018 in Legge n. 136/2018, che ha comportato la modifica di diverse disposizioni in materia fiscale,, tra le quali quelle relative alla materia della Fatturazione elettronica apportando alcune esenzioni e semplificazioni.

Gestione del rischio si parte per il 2019

Sembra che il sistema dell’assicurazione agevolata contro le avversità atmosferiche, nell’ambito del PSRN – Gestione del rischio – abbia trovato il ritmo giusto: per la prima volta numerose imprese agricole hanno ricevuto già nell’anno il contributo pubblico relativo alla campagna 2018. E già si parte per la campagna 2019, con la presentazione della “Manifestazione di interesse” sul SIAN e l’approvazione del Piano Assicurativo Agricolo Nazionale (PAAN) 2019. Quest’ultimo contiene una novità all’insegna della semplificazione: la definizionefotoavvisi

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