Avvisi ai naviganti: sulla Pac doccia fredda con il refresh?

Avvisi ai naviganti: sulla Pac doccia fredda con il refresh?

di Paolo Guttardi

Aiuti Pac, saldo con sorpresa ?

Conclusa, sul filo della lana, l’operazione “anticipo Pac” da parte dell’Organismo pagatore piemontese, un’operazione semplice a dirsi, ma in realtà assai complessa per i numerosi controlli amministrativi ed informatici conseguenti, c’è ora un’altra incombenza che mette in allarme i produttori: è il Refresh 2018 che verrà applicato a partire dalla campagna 2019, ma che interesserà anche le campagne 2018, 2017 e 2016. Si tratta, come noto, della foto interpretazione delle particelle catastali che ogni tre anni viene effettuata sulle foto aggiornate per verificare e rideterminare l’eleggibilità dei terreni per i quali gli agricoltori richiedono gli aiuti PAC e PSR (per gli aiuti a superfici). Su queste basi verranno quindi ricalcolati i premi Pac per il pagamento del saldo 2019 definitivo. Confagricoltura ricorda che purtroppo, con il Refresh vengono molte volte rimesse in discussione, ai fini del dato dell’eleggibilità, particelle e superfici già accertate e misurate negli anni precedenti e che non hanno subito modifiche di sorta, ingenerando lunghi e numerosi contenziosi con l’Organismo pagatore.

Il nodo critico è nelle superfici occupate da fossi, argini e ripe che, a causa della soggettività delle foto interpretazioni, a volte vengono considerate “asservite alla coltura” e quindi eleggibili, e a volte invece “tare”.

Patti agrari, verso San Martino

I più avveduti stanno contattando i rispettivi proprietari per il rinnovo dei contratti di affitto in vista della scadenza dei contratti in essere. L’istituto dell’affitto ha avuto un considerevole rilancio dalla legge 203/82 sui patti agrari ed in particolare grazie all’’art. 45 che ha consentito i cosiddetti “patti in deroga” cioè alle norme imperative previste dalla legge. Non solo sono diminuiti drasticamente i contenziosi tra proprietari concedenti e gli affittuari, ma è possibile inserire clausole sulla durata dei contratti più corrispondenti agli interessi delle parti in causa. Tuttavia tali patti richiedono per la loro validità, oltre al consenso delle parti, che alla stipula dei contratti le stesse siano assistite dai rappresentanti delle rispettive Organizzazioni professionali che danno, intervenendo e sottoscrivendo il contratto, la loro approvazione.

Popilia ed altri insetti esotici

Anche nel Biellese e nel Vercellese è arrivato il pericolo Popilia japonica e nelle vigne è allarme rosso, nonostante le iniziative di contenimento. Le gestione delle misure di emergenza per la prevenzione e il controllo ed il contrasto a questo coleottero divoratore è stata affidata all’IPLA (istituto per le piante da legno e l’ambiente) di Torino. Il confine dell’infestazione si è spostato verso ovest e la fascia cuscinetto (l’area ancora indenne, ma da monitorare con attenzione) lambisce l’alessandrino. Di fronte a questa minaccia il Settore Fitosanitario della Regione Piemonte ha dovuto autorizzare le aziende viticole aderenti alla Misura 10.1.1 del PSR 2014-2020 nelle aree viticole Nord Orientali (Colline Novaresi e Coste della Sesia) ad effettuare trattamenti insetticidi supplementari e/o con particolari sostanze attive, contro questo scarabeide esotico, nell’’ambito della lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata.

Al di là degli aspetti tecnici, c’è una considerazione finale relativa allo sbarco, ieri per nave, oggi più modernamente, per aereo, degli insetti e dei parassiti nocivi provenienti da altre parti del mondo. Ed in questi ultimi tempi, si è evidenziata una loro forte importazione dall’Estremo oriente.

 

 

fotoavvisi

You must be logged in to post a comment Login