Avvisi ai naviganti – 2 febbraio 2015

Avvisi ai naviganti – 2 febbraio 2015

di Paolo Guttardi*

Nuove tabelle assegnazione carburante agevolato
La Regione Piemonte (assessorato Agricoltura – ha reso note le nuove tabelle relative ai consumi medi dei prodotti petroliferi da ammettere ad agevolazione fiscale in agricoltura, approvate con DGR n. 35 – 959 del 26 gennaio 2015.  Con queste tabelle si introducono alcune nuove assegnazioni e si applicano per l’anno 2015 le riduzioni previste dalla legge di stabilità 2015 (legge 23 dicembre 2014, n. 190) e dal decreto-legge del 21 giugno 2013, n. 69 recante disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia (c.d. “decreto del fare”) convertito con modificazioni ed integrazioni dalla legge 9 agosto 2013, n. 98. La riduzione complessiva è di circa il 26% rispetto ai valori in uso nell’anno 2012 (un’ulteriore riduzione di circa l’11% rispetto ai valori in uso nell’anno 2014).

Semplificazione Pac cercasi
Il “mostro normativo” partorito dall’accordo politico tra Commissione europea, Consiglio dei ministri agricoli e Parlamento europeo del giugno 2013 e messo in termini legislativi nel dicembre successivo (Regolamenti UE nn. 1305, 1306, 1307 e 1308/2013 del 17/12/2013) concernenti la riforma pac 2014-2020, ha spaventato anche il nuovo commissario all’agricoltura, Phil Hogan, che, in una lettera inviata ai ministri dei 28 Paesi dell’UE, ha chiesto idee e suggerimenti per la semplificazione della pac, raccomandandosi che dovrebbero scaturire dal confronto con gli agricoltori, gli unici in posizione migliore per valutare e giudicare l’applicazione della pac.

Ritorna il fantasma delle Quote latte
Quale sarà il futuro del latte dopo il 31 marzo 2015, data alla quale termina il regime delle Quote, varato per la prima volta nel 1984 ? Una serie di incontri e workshop, sia a livello di Parlamento europeo che di COPA-Cogeca, hanno analizzato il settore, verificato lo stato di crisi e cercato di proporre soluzioni. Le quali ricalcano il ritorno ai vecchi strumenti della politica agricola. Come il ritorno all’intervento, ma – annota la Commissione UE – andrebbe contro la filosofia politica del passaggio da una politica di sostegno dei prezzi alla politica di sostegno dei redditi, inaugurata dalla riforma Mac Sharry del 1992. Fino ad un sistema di controllo delle produzioni, sia in modo più diretto e quindi le quote aziendali, che in modo indiretto.

Nitrati, assolta la zootecnia
Lo studio di Ispra ha fatto giustizia circa il reale contributo data dalla zootecnia all’inquinamento delle acque dai nitrati. Dai dati contenuti nel rapporto emerge che l’apporto degli allevamenti zootecnici è sicuramente più limitato rispetto a quanto finora considerato e non è mai significativamente prevalente rispetto alle altre fonti, industriali e civile.
Il documento scientifico sarà un ottimo punto di partenza alla discussione che si aprirà al Mipaf per rivedere le normative nazionali di applicazione della Direttiva Nitrati, ormai datata, risalendo al 1991, che puntava tutto sui piani di azione a carico degli allevatori, a partire dalla delimitazione delle Zone Vulnerabili (ZVN), fino ai divieti ed ai calendari per lo spandimento dei liquami, anche se nell’ambito dell’utilizzazione agronomica.

* Direttore Confagricoltura Vercelli-Biella

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