Addio ad Alberto Gozzi, maestro di ospitalità al Quirinale

Addio ad Alberto Gozzi, maestro di ospitalità al Quirinale

Alberto Gozzi, figura iconica dell’ospitalità e dell’accoglienza alberghiera, ci ha lasciati all’età di 83 anni. Era conosciuto in tutta Italia (e non solo) per aver guidato i servizi dell’ospitalità al Quirinale, con tre Presidenti della Repubblica: Scalfaro, Ciampi, Napolitano. Nato a Ghemme, si era formato all’Istituto Alberghiero di Stresa, dove era stato anche docente.
Capacità professionale, riservatezza, innovazione: doti che avevano ispirato negli Anni 90 Oscar Luigi Scalfaro, appena eletto alla massima carica d’Italia, nella scelta, chiamandolo al Colle per affidargli i servizi di ospitalità della Presidenza delle Repubblica. Con particolare attenzione al cerimoniale, alla tavola, alle cucine. Vi rimase 16 anni, anche al servizio del successore di Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi. Poi, per un altro tratto, di Giorgio Napolitano.
Il curriculum parla per lui: prima di salire al Colle era stato nei grandi hotel di Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, maturando esperienza. In Italia, con Alessi, aveva realizzato la “Cintura di Orione” (serie di pentole), 49 ricette per la cosiddetta “cubica”. Era stato anche consulente di Costa Crociere e Autogrill.
Al Quirinale diede corpo a un’autentica rivoluzione silenziosa. In questo compito era affiancato anche da Marianna Scalfaro, la “first lady” figlia del Presidente, che aveva voluto dare una nuova impronta. Gozzi riordinò cerimoniale e tavola, rendendoli più sobri e meno ridondanti.
L’Hospes di Stresa, il centro per gli studi turistici alberghieri dell’Istituto Maggia di Stresa così scrive rendendogli omaggio :”Una vita spesa a servizio dell’Ospitalità, quella con la O maiuscola, come maitre nelle sale più prestigiose, fino a quelle del Quirinale, all’apice della sua carriera”. Ai funerali, celebrati a Ghemme, anche una corona invioata dagli “Allievi del Qurinale”.Gozzi Alberto

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