Addio a Mario Cavanna, il re del ”flowpack”

Addio a Mario Cavanna, il re del ”flowpack”

cavanna Era il re del <flowpack>, le soluzioni integrate per il confezionamento food e non food, con oltre 320 dipendenti, 100 brevetti e 900 clienti in tutto il mondo. Mario Cavanna, (nella foto con i figli Riccardo e Alessandra) fondatore dell’omonimo gruppo di Prato Sesia (Novara), si è spento a 85 anni. Pochi mesi fa aveva lasciato la guida dell’azienda, annunciando la decisione durante la festa per i 55 anni di attività e per il suo 85° compleanno. Cavanna ha ufficializzato il passaggio di consegne ai figli Alessandra e Riccardo.

E’ stato un pioniere del settore, un capitano della <family company>, modello che costruì passo dopo passo cominciando nel 1960 e mantenendolo anche quanto l’azienda aveva raggiunto i vertici mondiali. Il rapporto aziendale e familiare è stato la sua forza, un denominatore comune che ha contagiato i figli e tutti i dipendenti. Sapeva coltivare relazioni dirette, dando valore alle risorse umane, inserendo giovani e favorendo la formazione all’interno e fuori l’azienda.

La sua carriera è stata costellata di successi aziendali e cariche istituzionali: presidente dell’Associazione Industriali di Novara, vicepresidente di FederPiemonte, vicepresidente del Centro Estero Camere di Commercio Piemontesi, presidente della Servizi Industriali Novara.

I figli Riccardo e Alessandra, amministratori delegati dell’azienda da 15 anni, così lo ricordano: «A Novara nostro padre è arrivato pieno di entusiasmo e voglia di fare nel 1950 e qui ha trovato un altro grande imprenditore, Mario Pavesi, che gli ha dato fiducia proponendogli di migliorare la prima linea di macchine confezionatrici giunta dagli Stati Uniti: da qui noi vogliamo ripartire».

«Mario Cavanna è stato un imprenditore di grande ingegno, determinazione e lungimiranza, un uomo e un presidente in cui intraprendenza e coraggio si sono sempre coniugate con sensibilità e generosità, che molto ha fatto per lo sviluppo dell’Associazione, del territorio e della sua economia, meritando la profonda riconoscenza di tutto il mondo imprenditoriale novarese». Con queste parole il presidente e il direttore dell’Associazione Industriali di Novara, Fabio Ravanelli e Aureliano Curini, lo ricordano.

I funerali sabato 11 luglio alle 15nella chiesa di Prato Sesia.

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