Acqua e risaie, incontri, regolamenti e speranze

Acqua e risaie, incontri, regolamenti e speranze

estsesia novara2estsesia novara1Non si può ancora affermare che la siccità è alle spalle, ma le piogge degli ultimi giorni hanno cambiato la situazione, e il maltempo in qualche caso si è abbattuto con ferocia sulle coltivazioni. Nelle risaie del Piemonte e della Lombardia le condizioni sono migliorate, la disponibilità di acqua è maggiore rispetto alle aspettative di inizio maggio. Anche il livello del Lago Maggiore, bacino naturale, è aumentato. Ma il problema complessivo non è stato ancora risolto. Per fare il punto della situazione Est Sesia, il consorzio irriguo di Novara, con il presidente Camillo Colli, ha convocato una riunione di agricoltori. Sono stati illustrati l’andamento dell’irrigazione, con la distribuzione alle risaie, e soprattutto gli effetti che il regolamento redatto dai tecnici del consorzio sta producendo per le aziende agricole di Novarese e Lomellina. Presente anche l’assessore regionale all’ambiente, Matteo Marnati. In collegamento Mario Fossati, direttore generale di Est Sesia, e Marco Protopapa, assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte. A illustrare nel dettaglio la strategia e gli effetti pratici del regolamento sono stati i tecnici di Est Sesia Andrea Girondini, Capo Settore Tecnico Gestionale, e Franco Bullano, Capo Ufficio Idrometrico.

“L’incontro ha lo scopo di chiarire ogni aspetto del regolamento ideato per far fronte a una eventuale situazione di emergenza, e garantire un equo trattamento di tutti i soggetti interessati, ha spiegato Camillo Colli. Non si tratta di un piano definitivo, ma vuole essere un punto di partenza per gestire la risorsa idrica in modo razionale ed efficiente nel caso in cui dovesse esserci una situazione difficile come quella vissuta lo scorso anno. Il cambiamento climatico non può essere ignorato, e la gestione della risorsa idrica deve essere ripensata alla luce della situazione reale, che anche solo pochi anni fa era considerata inimmaginabile. Il regolamento è sicuramente perfezionabile e andrà perfezionato, sulla base dei dati che stiamo raccogliendo grazie all’attività di monitoraggio che stiamo effettuando in maniera costante su tutto il territorio servito”.

“La proposta di Regione Piemonte di arrivare a quota 1 metro e 35 è stata accettata, e il Consorzio del Ticino si occuperà di monitorare i livelli de lago in relazione alle previsioni metereologiche e alle precipitazioni attese, in modo da garantire tanto la sicurezza dei cittadini che abitano le zone lacustri quanto di ottimizzare le riserve di acqua per l’agricoltura – ha spiegato l’assessore Matteo Marnati.- Siamo in costante dialogo con gli assessori della Regione Lombardia e abbiamo ottenuto la possibilità di prelevare acqua dal Ticino in caso di necessità. Abbiamo ottenuto dal Governo fondi per importanti interventi sul Canale Regina Elena, perché l’obiettivo è quello di mettere in sicurezza le infrastrutture e contrastare la dispersione idrica. Stiamo inoltre dialogando con Regione Valle d’Aosta, per la gestione dei rilasci degli invasi valdostani. Come annunciato, abbiamo creato la Cabina di Regia per la corretta gestione e distribuzione delle acque, che si riunirà nei prossimi giorni, e poi ogni 15 giorni, a cui partecipano Regione Piemonte, Regione Lombardia, Arpa ed Est Sesia”.
“Ho apprezzato la disponibilità del Consorzio Est Sesia nel fornire tutte le indicazioni e delucidazioni del Regolamento utili per dare la giusta informazione agli utenti e alle istituzioni, soprattutto davanti a un suo utilizzo in situazioni di emergenza, ha precisato l’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Marco Protopapa. Lascio ai tecnici l’ultima valutazione in merito ma sono sicuro che da quanto appreso varrà il principio di mantenere un’equità nella distribuzione delle acque a favore di tutti i territori coinvolti”.

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