Venere in festa, dove volano fenicotteri e scalpitano i cavalli

Venere in festa, dove volano fenicotteri e scalpitano i cavalli

Festa del riso Venere, dove volano i fenicotteri e scalpitano i cavalli. Sardegna, Campidano, l’altra faccia dell risicoltura italiana. I primi 40 anni di Sa.Pi.Se. (Cooperativa sardo piemontese sementi), nata dal connubio tra i risicoltori del Piemonte e quelli sardi, sono stati celebrati nell’azienda agricola di Elisabetta Falchi, vicepresidente di Confagri, figura emblematica dell’agricoltura isolana e non solo. La cooperativa nacque nel 1978, fra gli ideatori e fondatori anche Antonio Falchi, da cui Elisabetta ha ereditato la passione. Quel Venere è diventato il simbolo del sodalizio tra i risicoltori del “continente” e quelli della pianura di Oristano. Il riso non ogm, ottenuto attraverso la ricerca e con ibridazione naturale, cresce anche nella pianrua piemontese. Ma in Sardegna ha più vigore germinativo, come del resto le altre varietà. Qui si produce riso da seme, molta parte del quale viene poi esportata nel Vercellese e nel Novarese.

falchi

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