E’ tempo di tirare le somme, nella speranza che il calcolo aritmetico non sia improntato tutto alla sottrazione. Stiamo parlando di riso, una delle coltivazioni più colpite dalla siccità. Ora si va a toccare con mano che cosa è accaduto, con un viaggio nella risaia del cosiddetto “triangolo d’oro” (Vercelli-Novara-Pavia). Dopo le soste imposte dalla pandemia torna infatti il tradizionale tour con le visite guidate nei campi. S’inizia il 1° settembre  nel Novarese, partendo dall’istituto agrario Bonfantini, con approdo finale alla cascina Motta di San Pietro Mosezzo, diventato ormai un agorà della risicoltura. Qui si svolge infatti il confronto annuale tra agricoltori, tecnici, amministratori: dal presidente Ente Nazionale Risi, Paolo Carrà, all’assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa. Il giorno dopo, 2 settembre, altro incontro al Crea (centro ricerca cerealicoltura di Vercelli) con altri esperti, tra cui Flavio Barozzi (presidente Società Agraria Lombardia), Mario Francese (presidente Associazione industrie risiere), i docenti Facchi e Ferrero, Bertone (Asseme), Minoia (Assosementi), Roberto Magnaghi direttore Ente Nazionale Risi. Si parlerà di cambiamenti climatici, sfide e possibili soluzioni. Lo stesso giorno, nel pomeriggio, al Centro ricerche Ente Risi di Castello d’Agogna visita ai campi dimostrativi e a quelli di ricerca varietale di miglioramento genetico. Sabato 3 settembre alla cascina Salsiccia di Vigevano, nell’azienda agricola di Carlo e Riccardo Marchesani.

Il 5 settembre ancora in Lombardia per il Farm Field Day del progetto Innovaweedrice (azienda Braggio e Carnevale Miacca) a Zeme: il focus riguarda la falsa semina prolungata per il controllo delle infestanti in risaia.

Il settembre a Sali Vercellese, nella patria del riso nero (il Venere), alla Tenuta Castello, a cura della Sapise (Sardo-piemontese-sementi) diretta da Carlo Minoia. La visita riguarda i campi catalogo realizzati all’esterno dell’azienda. 

Gran Finale a Novara, il 10 e 11 settembre, con Exporice, il grande mercato del riso novarese allestito all’interno del Castello Sforzesco. Torna l’evento organizzato dal Atl Novara (su idea di Maria Rosa Fagnoni), con un cartellone ricco di appuntamenti: oltre al mercato, la mostra fotografica “Storie di Terra” di Colombo, la presentazione della guida di Repubblica (Le terre del riso, segreti e profumi del triangolo d’oro). La tavola rotonda “Il futuro del territorio? Senza riso cambia la storia”, moderata da Gianfranco Quaglia.