Stanca, maestro di genetica. Minoia: “Era una calamita straordinaria”

Stanca, maestro di genetica. Minoia: “Era una calamita straordinaria”

Il coronavirus se l’è portato via a 77 anni. Antonio Michele Stanca, vicepresidente dell’Accademia dei Georgofili, ricrcatore ed esponente della genetica in agricoltura, si è spento nell’ospedale a Fidenzza (Parma). Uno”studioso instancabile, appassionato e entusiasta del proprio lavoro, eccellente divulgatore scientifico”, così lo ricorda l’Accademia. Pugliese del Salento, si era laureato a Bari, aveva condotto studi esemplari sul miglioramento genetico dei cereali contribuendo alla crescita dell’agricoltura in Italia e nel mondo. Aveva creato nuove varietà di orzo ed era considerato pinto di riferimento pe le più moderne tecniche di Genome editing applicato al miglioramento genetico vegetale. Per la sua competenza era stato eletto presidente dell’Union of European Academies for Science Aplied to Agricolture, Food and Nature.

Carlo Minoia, direttore di Sa.Pi.Se. (Sardo.Piemontese.Sementi), la cooperativa di ricerca del settore riso, è stato allievo del professor Stanca. E lo ricorda così’: “Una persona eccezionale, ho avuto l’opportunità di collaborare operando in due istituti di ricerca diversi. Lui si occupava di orzo, io di grano. Fu il mio commissario d’esame quando divenni tecnico ricercatore. Aveva una capacità di comunicare incredibile, era una calamita, una persona straordinaria. L’avevo incontrato recentemente durante un convegno organizzato dalla Società Agraria di Lombarda e dimostrò grande affetto nei mei confronti, suo ex allievo”.stanca

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