“Risaia a 250 mila ettari per difendere il Made in Italy”

“Risaia a 250 mila ettari per difendere il Made in Italy”

Il sottosegretario alle Politiche Agricole, sen. Gianmario Centinaio, ha incontrato i vertici di Airi (Associazione industrie risiere italiane), confrontandosi con il Consiglio di presidenza e il presidente Mario Francese. Al termine dell’incontro Airi ha diffuso un comunicato sottolineando che “l’industria italiana, leader in Europa, è compatta nel dialogo con l’ex ministro delle politiche agricole, da sempre vicinissimo alla filiera del riso: porre in essere tutte le misure necessarie per difendere la produzione nazionale con l’auspicio di riportare le superfici coltivate a riso sino a 250.000 ettari”.
“Perché farlo? – chiede Francese – Non solo per tutelare un settore di grande valenza storica, che contribuisce in modo diretto e indiretto all’economia e all’equilibrio ambientale del territorio; ma anche perché il consumo di riso è da anni in costante aumento sia nella UE che in Italia e il nostro riso continua ad essere apprezzato nel mercato globale. La crisi economica e la siccità hanno messo a dura prova l’industria nazionale e il settore agricolo”. Airi ha chiesto al sottosegretario di guardare con attenzione ai futuri investimenti per il miglioramento delle reti irrigue e ha sottolineato ancora una volta l’importanza della politica agricola comunitaria nel sostegno al reddito dei risicoltori”.
Il senatore Centinaio, accompagnato da Luciano Nieto, ha confermato la vicinanza nei riguardi del settore, riportando da parte del governo una particolare attenzione al tema dell’acqua e la volontà di difendere il reddito risicolo attraverso la PAC.
Durante l’incontro, il Sottosegretario ha poi rappresentato all’industria i contenuti del decreto a sua firma, che ha ottenuto il via libera in Conferenza Stato Regioni, con cui verranno stanziati 15 milioni di euro in aiuti di Stato a parziale ristoro dei maggiori costi sostenuti dai risicoltori in seguito alla crisi economica.francese mario

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