Lo “zola” che fa festa e mette d’accordo gli intolleranti

Lo “zola” che fa festa e mette d’accordo gli intolleranti

Trionfo del gorgonzola, durante le festività natalizie e per iniziare l’anno nuovo. Grazie alle proprietà, l’erborinato diventa uno degli alimenti più apprezzati anche da chi segue le diete e ha problemi di compatibilità alimentari. Ad esempio il lattosio: in Italia le persone che soffrono di intolleranza rappresentano circa il 50 % della popolazione e questa percentuale è maggiore che nel resto d’Europa.
Numerose ricerche scientifiche, tra cui quella commissionata dal Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola Dop al Centro di Ricerca CREA di Lodi (ex – Istituto sperimentale lattiero caseario), hanno confermato che il contenuto di lattosio nel Gorgonzola è ben al di sotto del limite ministeriale per definire un formaggio “naturalmente privo di lattosio”: <0.1 g/100g.
Nel Gorgonzola Dop, il lattosio, lo zucchero caratteristico del latte, viene consumato dai batteri lattici nel corso della fermentazione ed è quindi virtualmente assente. Oltre all’assenza di lattosio e anche del glutine, all’interno di una fetta di Gorgonzola sono presenti numerose proprietà nutritive: ad esempio, una porzione da 50 grammi di Gorgonzola rispetto ad un bicchiere da 125 mL di latte, è in grado di fornire quasi un quantitativo doppio di triptofano, un amminoacido che stimola la produzione di serotonina, l’ormone del benessere.
Il Gorgonzola Dop è quindi un alimento perfetto per le feste natalizie; per un italiano su due il cibo è infatti una vera e propria gioia, un’autentica soddisfazione e Gorgonzola Dop è proprio il “mood food” capace di far tornare il buonumore.

Le festività natalizie sono anche l’occasione per far esplodere la creatività in cucina. A questo proposito Il Consorzio per la tutela ha diffuso un vademecum su come utilizzare al meglio l’erborinato in cucina, aggiungendo un ricettario.
Come conservare e cucinare al meglio Gorgonzola Dop
Una volta acquistato il formaggio, si consiglia di eliminare la crosta ed avvolgerlo in un foglio di alluminio o di riporlo in una vaschetta per evitare che il suo “aroma” si disperda nel frigo.
Prima di cucinarlo e per esaltare al massimo le caratteristiche uniche del Gorgonzola Dop, è meglio lasciarlo riposare fuori dal frigorifero 30 min per riportarlo a temperatura ambiente prima di gustarlo.

Quale vino abbinare

Il Gorgonzola Dop predilige vini con una certa morbidezza e sapidità. Fra i bianchi, Riesling, Pinot Bianco, Orvieto Classico, Frascati Sup., Malvasia secca, Gavi. Fra i rosati Chiaretto del Garda, il Lagrein Kretzer. I vini rossi più indicati sono il Valtellina superiore, Sassella, Dolcetto di ogni provenienza, Chianti Classico, Teroldego, Merlot del Triveneto, Sangiovese di Romagna.
ANTIPASTI e COCKTAIL
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PRIMI PIATTI
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SECONDI PIATTI
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https://www.gorgonzola.com/ricette/secondi-piatti/cotechino-caldo-alla-fonduta-gorgonzola/
(Ricetta dello chef Gianpiero Cravero)
DOLCI
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(Ricetta dello chef Piero Bertinotti del Ristorante Pinocchio di Borgomanero)
https://www.gorgonzola.com/ricette/dessert/cassata-ricotta-cedro-gorgonzola/
(Ricetta dello chef Gianpiero Cravero)gorgonzolaecocktail-1280x700_x20373-810x443

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